Greenoil, a Mottalciata si riapre il caso del biodiesel


Dopo tre anni di silenzio il caso dell’impianto per la produzione di biodiesel a Mottalciata torna a far discutere. La società che intende realizzare la centrale, già autorizzata dalla Provincia, ha chiesto al comune di Mottalciata una deroga al regolamento edilizio. L’obiettivo è realizzare tre bacini di contenimento in cemento previsti dalle normative per la sicurezza.

È di questi giorni la segnalazione del comitato “La salute innanzitutto”, che quattro anni fa si era opposto all’approvazione del progetto. C’erano state una raccolta firme e diverse serate pubbliche per informare i cittadini. Alla fine i sette comuni chiamati a presenziare alla Conferenza dei Servizi in Provincia (erano Mottalciata, Cossato, Gifflenga, Benna, Buronzo, Massazza e Castelletto Cervo) espressero all’unanimità parere negativo. La Provincia decise però di autorizzare il progetto e Vanzi allora, sostenuto dal consiglio comunale, presentò il ricorso al Tar, il tribunale amministrativo regionale, contro la decisione della Provincia che non aveva tenuto conto della maggioranza in Conferenza.

L’articolo completo è su Il Biellese dell’8 ottobre.

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