Il Biellese: Silvano Esposito lascia la direzione. Manuela Colmelet nuovo direttore. I saluti


Con il giornale del 28 settembre 2018 si conclude la direzione del dottor Silvano Esposito, figura storica della nostra testata, in cui, da collaboratore esterno prima (1982), assunto poi come redattore (1987) e infine Direttore negli ultimi 10 anni, ha dato a “il Biellese” gli anni migliori della sua giovinezza e della sua maturità. È con affetto che tutti noi gli siamo riconoscenti per la serietà, la competenza e il senso di appartenenza alla “squadra” del giornale, con la condivisione dei comuni valori cristiani. Ha seminato molto e il suo lavoro darà sicuramente buoni frutti anche in futuro. Siamo anche certi che non ci lascerà soli e che potremo contare sulla sua collaborazione in modi diversi negli anni a venire. Grazie Silvano!

EDITRICE “IL BIELLESE” SRL

 


Non sono formali le parole con cui l’azienda “il Biellese”, rappresentata ai vertici dal vescovo monsignor Gabriele Mana e dal presidente dottor Paolo Lavino, mi indirizza oggi con questo cenno di saluto, di cui sono molto grato, nel momento in cui lascio la direzione del giornale a cui ho dedicato quasi interamente la mia vita professionale. Lascio un’azienda in buona salute (che di questi tempi nel campo dell’editoria non è certo un fatto scontato), con una redazione in cui a giornalisti più esperti che arrivano da una stagione gloriosa del nostro giornale, si affiancano giovani professionisti molto promettenti e capaci, in grado di raccogliere le nuove sfide, a cominciare da quella multimediale, ma senza dimenticare il cartaceo che, con le dovute trasformazioni, rappresenterà sempre una parte importante del nostro prodotto. Come certificato da importanti società di ricerca, “il Biellese” resta il giornale leader nella nostra provincia per diffusione e gradimento. Un successo che data da quasi 140 anni e che ha attraversato gli anni della nascita dell’Italia unita, la dittatura, due guerre mondiali, gli anni di piombo, la crisi mondiale e tanti altri eventi storici. Se guardiamo al passato alle nostre spalle, costruito da chi è venuto prima di noi, non possiamo temere nessuna sfida che il presente e il futuro ci porranno davanti. È con questo spirito che oggi cedo il testimone della guida del giornale. Perché gli uomini passano, ma “il Biellese” resterà sempre un punto di riferimento sotto tutti i campanili del nostro territorio.

SILVANO ESPOSITO

 



Cari lettori, diamo notizia con viva soddisfazione e anche un briciolo di commozione che da oggi, 2 ottobre 2018, dirige e firma il nostro giornale la dottoressa Manuela Colmelet. Sì, commozione perché è stato Mons. Oscar Lacchio (direttore per oltre 40 anni de "il Biellese") che possedeva spiccata lungimiranza e buona intuizione ad assumerla allora giovanissima nel 1985 (dopo 4 anni di collaborazione esterna). Manuela ha camminato spedita e  ha vissuto l'evolversi del nostro bisettimanale, condividendo ogni iniziativa, ogni difficoltà, ogni mutamento dando sempre prova di spiccata professionalità decisione e senso di appartenenza con grande generosità anche nei momenti più critici in cui la sua disponibilità si è rivelata preziosa. Benvenuta e Buon Lavoro, Direttore!

EDITRICE “IL BIELLESE” SRL

 


Assumere la direzione di una testata che vanta più di 130 anni di storia, da sempre la più letta e diffusa nel nostro amato Biellese, è una sfida tanto impegnativa quanto entusiasmante. Farlo in questi tempi segnati da profondi cambiamenti, nei quali i nuovi media digitali hanno spesso mutato il modo di accedere alle informazioni, è ancora più avvincente. Conoscere e comprendere il mondo che ci circonda — con le luci e le ombre, le sfide e le criticità del quotidiano —, saperlo raccontare fedelmente, con la consapevolezza della responsabilità che il mestiere di giornalista comporta nel garantire una società libera e pluralista, sono sempre state le colonne sulle quali si è retto questo giornale. Dal lontano 1882, quando don Giovanni Perino iniziò questa grande avventura, “il Biellese” ha avuto come principi cardini l’amore per la verità e il rispetto per la dignità umana. Il primo parte da una condizione: essere onesti con se stessi e con gli altri. Perché la relazione che un mezzo di informazione intraprende con i propri lettori si regge e dura nel tempo solo se si basa sull’onestà. Consapevoli che nella vita non tutto è bianco o nero e che vi sono le sfumature di grigio in ogni avvenimento che si è chiamati a raccontare. Eppoi il rispetto. Perché dietro ogni fatto, ogni avvenimento bello o triste, ci sono sentimenti, emozioni, gioie e paure: in breve la vita delle persone. Sono gli insegnamenti che ci ha trasmesso un grande direttore, mons. Oscar Lacchio alla cui scuola in tanti siamo cresciuti.

Continueremo su questa strada, continueremo a parlare all’intelligenza ed al cuore dei lettori. Lo faremo dalle pagine del giornale, lo faremo sulla rete dal nostro sito ilbiellese.it. Lo farò, lo faremo garantendo sempre il dibattito e la pluralità delle idee, ma proponendo fermamente i valori in cui crediamo, la nostra visione del mondo, le nostre speranze, i nostri ideali illuminati dalla fede cristiana e profondamente innestati nella vita culturale, sociale, economica, politica dei nostri giorni. Lo faremo insieme a tutti voi che — speriamo sempre più numerosi e con affetto — continuerete con noi questa meravigliosa avventura.

MANUELA COLMELET

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