Il Rally Lana diventa amico del Progetto Bambini del Fondo Edo Tempia

Non si ferma l’onda di solidarietà che il mondo dello sport dedica al Fondo Edo Tempia. L’ultimo in ordine di tempo è il sostegno che arriva dal Rally Lana, l’appuntamento storico con i motori in provincia, quest’anno tornato nel calendario del campionato italiano. La cena di apertura, in programma giovedì 28 alla vigilia della partenza, sarà dedicata al Progetto Bambini. Parte del ricavato della serata del Relais Santo Stefano di Sandigliano (a partire dalle 20) diventerà una donazione per il complesso di attività che il Fondo Edo Tempia ha pensato per i più piccoli tra i malati di tumore e per le loro famiglie.
Da sempre il comitato organizzatore del “Lana” ha mostrato una particolare sensibilità per il sociale. Quest’anno Corrado Pinzano con Rally Lana Alive e New Turbomark, accompagnati da Patrizia Perosino, pilota e storica testimonial della ricerca sul cancro, hanno voluto conoscere da vicino i dettagli del progetto che ogni anno si occupa di affiancare circa cinquanta famiglie che stanno affrontando la malattia oncologica o il lutto di un genitore o di un figlio. Per farlo, offre percorsi costruiti sulle necessità di ogni persona seguita, condividendo il lavoro con altri operatori dei servizi del territorio (Asl, scuola, servizi sociali). Tutte le attività sono gratuite per le famiglie e possono proseguire anche per alcuni anni, fino al completamento degli obiettivi concordati insieme. Si va dal supporto ai genitori nell'accudimento dei figli attraverso figure educative, all’aiuto nella scuola fino al sostegno psicologico a genitori e ragazzi. Vengono inoltre proposti laboratori di arteterapia per l'elaborazione della malattia e del lutto, l’accompagnamento a visite e attività di interesse per il minore (terapeutiche e non) grazie al prezioso contributo dei volontari, il supporto al benessere psico-corporeo grazie allo yoga e alla musicoterapia. Dall’inizio del 2022 sono state affiancate 39 famiglie con minori attivando cinque interventi educativi, nove percorsi psicologici con adolescenti,  tredici consulenze psicologiche a genitori, dodici percorsi di arteterapia. Nel dettaglio sono seguite  nove famiglie con un genitore malato oncologico in fase attiva di malattia, cinque famiglie con un minore malato oncologico, 25 famiglie con lutto oncologico di una figura di riferimento per il minore.
Le prenotazioni per la cena di giovedì 28 sono ancora aperte: per partecipare è sufficiente scrivere a [email protected]. Il costo è di 35 euro.

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