Biella non dimentica. A partire dalla vicenda che nel mese di novembre ha riguardato la senatrice Liliana Segre, diverse realtà della società civile si sono incontrate e hanno condiviso un documento di solidarietà dedicato a lei. Il gruppo, che non ha condiviso la posizione assunta inizialmente dal Comune di Biella, ha sottoscritto il documento riconoscendo, come unico e comune denominatore, un profondo rispetto per la sua storia e un sincero desiderio di manifestarle tutta la propria vicinanza e solidarietà per quanto ha subito a seguito della deportazione ad Auschwitz.
Nell’ambito delle iniziative organizzate dal collettivo di 33 realtà della società civile biellese, è in programma la fiaccolata “Biella non dimentica”, sabato pomeriggio: la partenza è fissata alle 17.30 dalla Fons Vitae. Il corteo raggiungerà villa Schneider seguendo un percorso che si svilupperà in quattro tappe. In ognuna di esse verranno lette poesie, racconti e testimonianze riconducibili alla Shoà.
L’articolo completo è su Il Biellese del 21 gennaio.
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