La pecora Fortunata partorisce e poi fa 100 chilometri con il suo agnellino per ritrovare il gregge

Sta facendo il giro del web la storia della pecora Fortunata, questo il nome che le hanno dato, che ha percorso cento chilometri con il suo agnellino appena nato per ritornare al suo gregge da cui si era staccata oltre un mese fa. La storia, che ha dell'incredibile, non è Biellese, ma poco distante e vale davvero la pena di raccontarla.
L'animale nel suo peregrinare che sa di favola è partito da Gozzano nel novarese, ad una cinquantina di chilometri dal capoluogo biellese, per raggiungere il resto del gregge in Formazza nel Verbano Cusio Ossola ad un passo dalla Svizzera. La pecora si era dovuta fermare nel ricovero di Gozzano per partorire, ma svezzato il suo agnellino ha deciso di prenderselo con sé e raggiungere il resto del gregge composto da un migliaio di pecore. Più di 100 chilometri attraverso strade, prati e boschi per una via che negli anni aveva già fatto diverse volte, ma che certo nessuno poteva immagine riuscisse a rifare da sola in compagnia del suo agnellino. Naturale, tuttavia, lo stupore del pastore, Ernestino Morando, quando si è visto arrivare la pecora che è diventata subito Fortunata. E l'agnellino Fortunato.

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