Maffeo, il ricordo dell'Unione Industriale Biellese

Un grande uomo e un grande imprenditore che ha dedicato la vita all’azienda, il suo “elisir di lunga vita”. Silvio Maffeo, 99 anni, a capo della Filatura di Pollone s.p.A., ha sempre vissuto intensamente anche l’associazione.
Testimonianza dell’affetto degli imprenditori è stata, recentemente, la standing ovation in occasione della consegna di una targa per gli oltre 50 anni di associazione dell’azienda, riconoscimento ritirato da Silvio Maffeo fra gli applausi della platea di colleghi e amici.
Silvio Maffeo è stato vice presidente dell’Unione Industriale Biellese dal 1986 all’89, membro della squadra del presidente Giovanni Piacenza.

E’ stato presidente dell’Istituto Editoriale Biellese.

Ha fatto parte della Sezione Filature e della Commissione Sindacale.
Dice Carlo Piacenza, presidente Uib: «Lo ricordo come un grande esempio di schiettezza, una mente brillante sia sotto l’aspetto imprenditoriale che dal punto di vista tecnico: amava la filatura e il suo mestiere. Sicuramente abbiamo perso un pezzo importantissimo della storia del nostro territorio».
Spiega Ermanno Rondi, vice presidente Uib: «Ho avuto la fortuna di conoscere a fondo Silvio anche in momenti difficili per UIB ed ho sempre trovato una persona lucida, coerente, determinata oltre che estremamente collaborativa. Sempre disponibile, stimolante nelle sintesi e nei giudizi, con una propensione a guardare al domani mentre affrontava i problemi del momento. L’età è sempre stato un atto anagrafico, lui aveva un pensiero senza tempo. Mi mancheranno i suoi “Ermanno” quasi gridati con cui apriva le telefonate ed il racconto dei marchingegni che aveva studiato ed ancora voleva utilizzare, ma sempre in un’ottica di innovazione, mai amarcord. Grazie Silvio».
Commenta l'altro vice presidente Uib Nicolò Zumaglini: «Da sempre parte della Commissione Sindacale, era la nostra “Treccani”: memoria storica e pensatore acuto, ci mancherà come collega e soprattutto come amico. Lo ricorderò sugli sci che, da sportivo, amava molto».
Dice Roberto Rimoldi, presidente sezione Filature Uib: «È una delle più belle persone che il Biellese ha avuto dal Dopoguerra ad oggi: un grande imprenditore che con il suo entusiasmo, la sua perseveranza, la passione per il suo lavoro, per la sua azienda e per il suo territorio, accompagnata da un’intelligenza non comune, è stato un esempio per tutti noi. Riposa in pace, caro Silvio».
Infine, il ricordo di Pier Francesco Corcione, direttore Uib: «Un uomo ed un amico che in questi anni è stato un confronto ed un conforto costante: mi mancherà molto».

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