Martedì a Cossato incontro con don Ciotti, fondatore di Libera


Don Luigi Ciotti, il prete artefice di molte battaglie sociali, fondatore di Libera e del Gruppo Abele, martedì sarà a Cossato, nella chiesa di San Defendente.

Ricomincia con lui la serie di incontri di “Una Chiesa a più voci”, organizzati dal parroco don Mario Marchiori. Per l’incontro con il sacerdote che combatte la mafia è prevista la formula dell’intervista: «Durante la serata faremo a don Luigi Ciotti domande sul suo impegno a tutto campo» dice don Marchiori. «Lui, prete di strada, da sempre è felice di spendere la sua vita per gli altri e di trasformare in scelte concrete e coraggiose il sogno espresso dalla frase “cambiare è possibile insieme”».

Don Ciotti (nella foto), 74 anni, ha intrapreso molto presto le sue battaglie sociali: ancora ventenne istituisce a Torino il gruppo Gioventù, per aiutare  gli emarginati e i tossicodipendenti.

Questa azione dedicata agli “ultimi della strada” troverà piena realizzazione nel Gruppo Abele, che dal 1974 si occupa di disagio sociale con un orizzonte molto ampio: include vittime della tratta, integrazione dei migranti, supporto a chi ha dipendenze anche dal gioco d’azzardo.

Negli anni ‘90 l’impegno di don Ciotti si focalizza sul contrasto alla criminalità organizzata. Nasce Libera, che allora come oggi è una realtà attiva nell’alimentare il cambiamento etico e culturale necessario per fermare i fenomeni mafiosi, l’illegalità, la corruzione e il malaffare. L’appuntamento per ascoltare don Ciotti è per martedì alle 21. La chiesa di San Defendente si trova in via Montegrappa 1, a Cossato.

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