Medici e infermieri del Pronto Soccorso si formano sulla gestione dell’emergenza pediatrica

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L’emergenza pediatrica all’interno del Pronto Soccorso. Questo il tema del corso aziendale iniziato all’Ospedale di Biella nelle scorse settimane su iniziativa della Struttura Complessa Medicina e Chirurgia d’Urgenza e Accettazione con il supporto della Struttura Semplice Formazione e Sviluppo Risorse Umane dell’AslBi. Una serie di quattro incontri, cominciata lo scorso maggio e che si concluderà a settembre, destinata ai Medici e agli Infermieri della Medicina e Chirurgia d’Urgenza e Accettazione (con accreditamento formativo ECM) e finalizzata allo sviluppo delle conoscenze e competenze nelle procedure riguardanti l’area materno infantile e dell’adolescenza.Responsabile scientifico dell’iniziativa multi disciplinare Marco Tengattini, Medico dell’Anestesia e Rianimazione AslBi, affiancato in qualità di docenti da Valentina Burzio ed Eleonora Tognato, Medici della Struttura Complessa a Direzione Universitaria Pediatria dell’Azienda Sanitaria biellese.Il corso si articola in discussioni, stazioni pratiche sui materiali e scenari di simulazioni per lo sviluppo delle attività in Pronto Soccorso, in termini di efficacia, appropriatezza e sicurezza dei sistemi sanitari, approfondendo così la gestione in emergenza del paziente pediatrico da parte di operatori medici e infermieristici riportando su scala reale la presa in carico del paziente.«Durante le simulazioni ad alta fedeltà previste nel corso vengono riprodotte anche le condizioni peggiori, per un approccio aggiornato secondo le ultime linee guida per esempio sulla gestione di casi di politraumi, shock anafilattici e ingestioni di corpi estranei, ma anche nell’interpretazione di possibili segnali d’allarme nel bambino – spiega Tengattini – Grazie a questo percorso sarà formato tutto il personale Medico e Infermieristico del Pronto Soccorso biellese».«Questi momenti formativi, oltre che approfondire tematiche lavorative e cliniche fondamentali, permettono di fortificare l’interazione necessaria tra le varie componenti che gestiscono questa particolare situazione di emergenza», sottolinea Aldo Tua, Direttore Struttura Complessa Medicina e Chirurgia d'Urgenza e Accettazione.

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