Oropa, anniversario Incoronazione. Le parole del vescovo

Pochi giorni fa, il 22 agosto, abbiamo celebrato la liturgia della Beata Vergine Maria Regina. A nessuno poteva sfuggire che questa memoria (molto antica, benché istituita da più recente dal venerabile Pio XII) ha immesso nel cuore di tanti biellesi i ricordi, le immagini e le parole dell’Incoronazione dell’effigie della nostra amata Beata Vergine Maria Regina del Monte di Oropa, avvenuta lo scorso anno.
Domenica prossima 28 agosto si svolgerà come di consueto la festa della dedicazione della Basiliche oropensi e celebreremo il primo anniversario della V centenaria Incoronazione. Svolgendosi il Concistoro a Roma indetto dal Santo Padre Francesco, per la creazione dei nuovi cardinali, non potrà essere presente il Cardinale Giovanni Battista Re, il quale ha voluto ugualmente assicurare la sua preghiera e la sua vicinanza a tutta la nostra comunità nel ricordo degli eventi dello scorso anno. Allo stesso modo attestazioni di affetto e di vicinanza giungono da parte di tutti i nostri Vescovi di origine biellese.
La scelta di riportare la venerata effigie della Madonna Nera nella Basilica Superiore, in occasione del pellegrinaggio della parrocchia di Fontainemore avvenuta a fine luglio, sta prolungando gli effetti di grazia e di preghiera per i tanti fedeli e visitatori che, organizzati in pellegrinaggi parrocchiali o diocesani, o in forma privata salgono al santo Monte di Oropa.
Sono migliaia infatti, soprattutto nei fine settimana, i fedeli che si affidano a Maria, passando in modo ordinato sotto il manto della Misericordia, un vero ex voto disteso per aria quasi a forma di ali, e lodando Dio per la sua bontà. Alcuni fedeli prendono parte alle varie liturgie predisposte dal Santuario e hanno sempre l’opportunità di accedere al sacramento della penitenza.
Anche noi, nel clima dei 250 anni della fondazione della nostra chiesa diocesana, avremo l’opportunità di ritrovarci per vivere questi momenti di grazia la prossima domenica, come appena ricordato, e poi per l’inizio dell’anno pastorale che sarà la domenica 25 settembre, quando la sacra effigie della Madonna sarà riportata nel suo abituale sacello della Basilica antica. Andando dalla Beata Vergine Maria, tutta la nostra Diocesi sarà presente nella preghiera dei fedeli e dei sacerdoti che parteciperanno alle celebrazioni.
Avvicinandosi l’inizio dell’anno pastorale voglio affidare in modo particolare alla Vergine Santa il proseguo del nostro cammino si- nodale e il nostro impegno di testimonianza cristiana, che è sempre al primo posto nell’ordine nelle priorità pastorali. A questo proposito chiederemo a Maria, nel suo Santuario, di aiutarci a crescere nella comunione di fede tra sacerdoti e laici per individuare nuove e concrete forme di evangelizzazione: la disponibilità dei laici, la collaborazione con i sacerdoti, i gruppi del vangelo nelle case, i cammini predisposti dagli Uffici pastorali e altri modi di vivere la fede siano alla base del prossimo piano pastorale aperto alle esigenze di tutti e capace di non ripetere in modo stanco quello che si è sempre fatto, ma di rinnovarci anche alla luce del cambiamento dei tempi. Tornare a Oropa, a un anno dell’Incoronazione, è anche motivo di orgoglio e ringraziamento per l’opera svolta in quei giorni e portata avanti con entusiasmo da tanti. Allo stesso modo è riconoscere l’importante presenza nel nostro territorio di tutti i nostri Santuari, soprattutto in questo tempo estivo, spesso meta di ristoro spirituale e fisico per molti, alla ricerca di un luogo che riempia il cuore e dia speranza, perché abitato da uomini e donne che sanno ancora parlarci di Dio e sanno mettere fuoco nel nostro cuore e quella sana inquietudine che diventa voglia di fraternità.
Domenica pregheremo per la pace, per la fine della pandemia, per le vocazioni, per il dono della pioggia, per i sofferenti, per tutta la nostra società, il mondo del lavoro e dell’impresa, e per tutte le intenzioni che portiamo nel cuore e che vogliamo affidare alla nostra celeste Patrona, Regina del Monte di Oropa.
MONSIGNOR ROBERTO FARINELLA, VESCOVO DI BIELLA

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