Pedemontana, via all’appalto

L’Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara per i lavori di costruzione del primo lotto della superstrada Pedemontana Piemontese che prolungherà la superstrada Biella-Cossato-Masserano fino al casello autostradale di Romagnano-Ghemme sulla A26 Genova Voltri-Gravellona. L'importo complessivo dell'appalto, dopo la revisione prezzi prevista nella manovra finanziaria, alla fine ammonta a 302,8 milioni di euro, una quarantina in meno di quanto calcolato in un primo tempo. Il primo lotto che andrà all'appalto (il secondo lotto era quello del progetto originario che collegava la strada fino al casello di Santhià sulla A4 Torino-Milano) consiste in un tracciato in nuova sede lungo circa 14 chilometri, di una strada di categoria B "extraurbana principale", composta da due carreggiate separate dallo spartitraffico centrale, ciascuna con due corsie per senso di marcia per una larghezza complessiva di 22 metri.
Lungo l'arteria sono previsti 4 svincoli per il collegamento della viabilità con le località di Masserano, Roasio, Gattinara e con la A26 nel comune di Ghemme. È inoltre prevista la realizzazione di 6 cavalcavia di scavalco della viabilità secondaria e di 6 viadotti sui corsi d'acqua, uno dei quali, sul fiume Sesia, lungo 820 metri, all'imbocco del quale verrà posizionato il casello per il pagamento del pedaggio autostradale.
Il tempo per la costruzione della nuova arteria fissato dal bando pubblicato è di 1.800 giorni comprensivi di 360 giorni per l'esecuzione delle indagini archeologiche, monitoraggio ambientale e progettazione e di 1.440 giorni per l'esecuzione dei lavori. Quindi, una volta conclusa la gara, attribuendo l'incarico all'offerta più vantaggiosa in base al rapporto qualità-prezzo per l'appalto integrato, comprensivo cioè anche del progetto esecutivo dell'opera, per la quale la scadenza di presentazione delle domande è fissata per il prossimo 24 marzo, ci sarà un anno di tempo per le procedure preliminari e altri 4 anno per la costruzione vera e propria, che verosimilmente dovrebbe concludersi entro la fine del 2028.

© RIPRODUZIONE RISERVATA