Ricorrenza del 2 giugno: Biella ha festeggiato la festa della Repubblica

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Piazza Duomo, piena di sole, colori, emozioni e sentimenti per la Festa del 2 giugno a Biella. La ricorrenza della celebrazione della nascita della Repubblica Italiana, 73 anni fa, ha avuto come di consueto una buona partecipazione di pubblico alla presenza delle autorità civili, militari e religiose e delle forze dell’ordine e della protezione civile. Numerosi anche i sindaci della provincia, molti dei quali intervenuti con i labari del proprio Comune.

Il prefetto di Biella Annunziata Gallo ha consegnato le onorificenze di Cavaliere della Repubblica a Gianni Bruzzese, Domenico Calvelli, Senza Candellero, Sebastiano D’Amora, Quirino D’Onofrio, Carlo Matera, Giovanna Mosca, Giovanni Perniola, Mario Pugnana, Nicolò Tamburella e Emilio Viglianisi.

In precedenza il perfetto, dopo avere letto il messaggio del Capo dello Stato Sergio Mattarella, ha pronunziato illuso discorso partendo dalla vigilia elettorale per il ballottaggio per eleggere il sindaco di Biella e rimandando il pensiero al 1946, quando per la prima volta l’Italia uscita dalla dittatura e dalla guerra fu chiamata alle urne per approvare la nuova Costituzione, accordando anche il voto alle donne. Da quel momento nacquero i valori della Repubblica, declinata in tutte le sue componenti istituzionali, pubbliche e private, che ancor oggi, come ha sottolineato Annunziata Gallo, costituiscono lo schema fondamentale per la convivenza civile anche nelle nostre realtà locali, come quella biellese.

Al termine della cerimonia, iniziata con l’alzabandiera, i ragazzi della scuola San Francesco di Biella hanno offerto un loro saggio per celebrare la ricorrenza e il programma in piazza si è chiuso con un’esibizione della Banda Verdi.

Di seguito il consueto ricevimento in prefettura ha concluso la giornata.

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