Seminare comunità 2.0: al via il primo bando sociale congiunto tra Fondazione CR Biella, Banca Simetica e Diocesi di Biella

Un bando nato dalla coesione e dall’impegno di tre importanti realtà locali che hanno deciso di unirsi per fronteggiare le situazioni di disagio sociale della città: è questa la sintesi del bando “Seminare comunità 2.0”.
Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Banca Simetica e Diocesi di Biella hanno infatti dato vita a un progetto articolato che si aprirà il 15 luglio nella forma del bando e destinato a stimolare la progettazione sociale del territorio biellese nel campo del welfare sociale.
Finalità del progetto quella di ispirare nuove politiche sociali territorialmente coordinate volte a contrastare o prevenire le situazioni di disagio economico e le marginalità che interessano categorie sempre più ampie della popolazione biellese.
Punto di partenza di questo bando è la continuità con il precedente Seminare Comunità, realizzato sempre dalla Fondazione in collaborazione Banca Simetica che ha visto intraprendere una specifica azione di accompagnamento degli enti nell’attuazione delle iniziative.
Una metodologia innovativa che ha permesso che i progetti precedentemente finanziati  potessero avere una serie di risultati importanti, diventando così una base di studio sull’efficacia metodologica di questo tipo di bandi.
«La Fondazione Cassa di Risparmio di Biella è impegnata in modo naturale in iniziative di questo tenore che rappresentano la continuazione ideale dello spirito filantropico del fondatore, Mons. Losana – spiega il Presidente Franco Ferraris – e che al contempo sono rese contemporanee ed efficaci dai nuovi strumenti di azione messi a punto grazie all’evoluzione delle esperienze dell’Ente».
In questa nuova progettualità i promotori hanno predisposto più fasi di intervento (presentazione di idee progettuali, accompagnamento preliminare, stesura dei progetti e processo di monitoraggio e valutazione) per poter ampliare i risultati dei progetti che verranno finanziati. Gli enti capofila potranno essere realtà del terzo settore con qualifica di onlus, organizzazioni di volontariato o associazioni di promozione sociale. Verrà incentivato il coinvolgimento anche di enti pubblici e realtà appartenenti al sistema produttivo al fine di co-progettare con logiche di comunità e con il coinvolgimento di realtà esterne al sistema del welfare sociale. Il nuovo bando intende lavorare maggiormente sulla dimensione generativa che richiede un cambiamento culturale e di approccio alle persone aiutate anche nelle organizzazioni del terzo settore.
«Come rigenerare le risorse? come farle rendere di più attraverso la responsabilizzazione della persona aiutata, soprattutto con chi è più vulnerabile? Queste le domande che ci hanno ispirato nel collaborare a un bando che la Diocesi di Biella sente profondamente – spiega il Vescovo Mons. Roberto Farinella ­– perché oggi l’obiettivo non è l’assistenzialismo, ma il coinvolgimento attivo delle persone attraverso la ricerca comune di senso e dignità. Evidentemente la luce che ci guida è quella di Oropa 2020 che ci chiama a compiere azioni di comunità viva e vitale».
Nell’ottica del welfare generativo il finanziamento dei progetti si può considerare un vero e proprio investimento in quanto i beneficiari mettono a disposizione parte del proprio tempo e impiegano le proprie capacità per produrre valore a benefico della comunità.
«Per Banca Simetica l’impegno per un welfare autenticamente generativo è parte integrante della nostra azione sul territorio – spiega il Presidente Pier Luigi Barbera – obiettivo una crescita economica sostenibile e includente».

Per maggiori informazioni è possibile contattare gli uffici della Fondazione.

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