Un dispositivo radiologico portatile donato da Conad e Amici Ospedale di Biella alla Radiologia

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Un dispositivo rx portatile è stato consegnato ufficialmente ieri, giovedì 24 settembre, alla Struttura di Radiologia dell’Asl Bi, grazie alla campagna solidale di raccolta fondi “Unisciti a Noi” ideata da Conad Nord Ovest. La generosità di soci e collaboratori dei punti di vendita e di 7.300 clienti Conad ha consentito nei mesi scorsi di raggiungere quota 65.500 euro. Con questo importante contributo l’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella ha così potuto procedere all’acquisto di questo dispositivo radiologico che sarà ampiamente impiegato all’interno del presidio, sia a beneficio dei pazienti Covid-19 che per altre attività, una volta superata l’emergenza pandemica.La consegna è avvenuta ieri mattina presso l’Ospedale di Biella alla presenza della direzione generale dell’Asl Bi, del dott. Leo Galligani, Presidente dell’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella, insieme al vice presidente sott. Adriano Guala, e del sig. Massimo Galvan, Vice presidente Conad Nord Ovest, con una rappresentanza dei soci Conad di Biella e provincia, coinvolti in prima persona, insieme ai collaboratori, nella raccolta fondi lanciata durante l’emergenza. Questa apparecchiatura, un’unità mobile di radiografia digitale, rappresenta uno strumento molto utile per il monitoraggio dei pazienti affetti da Covid-19, perché consente di effettuare l’esame rx al letto del paziente, ovviando agli spostamenti degli ammalati e all’attività di sanificazione dei locali radiologici altrimenti indispensabili e grazie alla sua versatilità le possibili applicazioni sono molteplici.«La solidarietà che i nostri clienti hanno dimostrato durante il periodo dell’emergenza si è concretizzata con l’acquisto di questa apparecchiatura che potrà essere utilizzata in tutti i reparti a completo beneficio di tutti i pazienti colpiti dal Covid e non solo. – commenta Massimo Galvan, vice presidente Conad Nordovest - Un grazie di cuore ai nostri clienti che hanno confermato la loro generosità e vicinanza alla nostra comunità e al nostro territorio. Questa sinergia crea le condizioni per riuscire ad avere questi risultati. Sentire dal Dott. Debernardi l’utilità che può avere questo dispositivo mi ha dato la conferma che questo tipo di attività va fatta e promossa in qualsiasi momento».Il presidente dell’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella, Leo Galligani ha così commentato: «ringrazio i soci Conad della Provincia di Biella che si sono prodigati per favorire la raccolta delle donazioni dai clienti e i clienti che con grande generosità e senso di comunità hanno reso possibile questa donazione. Non si può inoltre non ringraziare Conad Nord Ovest per la preziosa collaborazione con la nostra Associazione che in questi anni ha permesso importanti interventi a favore dell'ospedale e della popolazione biellese».«E’ un momento molto bello poter incontrare e conoscere alcune delle persone che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto. - sottolinea il Commissario dell’Asl di Biella Diego Poggio - Noi non possiamo che ringraziare Conad per aver promosso questa iniziativa al fianco dell’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella, i soci dei punti vendita del Biellese, il loro personale e i clienti che hanno risposto con così grande solidarietà. Tutti i fondi, che sono arrivati e arriveranno, abbiamo cercato e cercheremo di utilizzarli al meglio, insieme all’Associazione Amici dell’Ospedale, per il bene dei nostri pazienti. Tutto quello che noi facciamo è volto a rendere migliore la funzionalità dell’ospedale per garantire una sanità sempre all’altezza dei tempi. Speriamo che non si ritorni alle condizioni drammatiche della scorsa primavera, ma dobbiamo essere preparati e noi lo siamo. Anche questa apparecchiatura darà un contributo importante per consentirci di affrontare un’eventuale nuova emergenza. Per questi motivi porgiamo il nostro più sentito grazie da parte di tutta l’Asl Bi».«Si tratta di un sistema portatile compatto e leggero particolarmente utile – spiega Stefano Debernardi, Direttore della S.C. Radiologia - in situazioni in cui viene richiesta versatilità d'uso ed in cui gli spazi a disposizione sono ridotti per la presenza di personale sanitario e di altre apparecchiature. È un sistema in grado di entrare in funzione in tempi molto brevi ed estremamente maneggevole, con movimenti pressoché illimitati. È intuibile il vantaggio offerto nel caso di esecuzione di esami al letto a pazienti critici, come i malati di Covid, ma la sua efficacia non è limitata a queste situazioni. Infatti, per le sue caratteristiche potrebbe essere utilizzato anche in altri ambiti, ad esempio in quello traumatologico-ortopedico, rendendo possibile al chirurgo "vedere" il campo operatorio momento per momento, da ogni angolatura, con ovvi vantaggi in termini di rapidità e precisione. Un’altra caratteristica da evidenziare di questa nuova apparecchiatura è che le parti più "esposte" a livello biologico sono dotate di una tecnologia antibatterica ad elevata protezione, con riduzione al minimo del rischio di trasferimento di agenti patogeni, peculiarità particolarmente utile ed apprezzabile in questo periodo».

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