Valle degli Orti, il comitato "Ecossato" critica il sindaco Corradino

Ecco il comunicato di "Ecossato" sulla vicenda del supermercato nell'area verde tra via Trieste e via Matteotti: «Non rimaniamo impassibili di fronte alla decisione dell’Amministrazione di Cossato (Lega e Forza Italia) di soprassedere all’autorizzazione di un altro supermercato nella più grande area verde rimasta al centro di Cossato: ogni azione volta alla salvaguardia e al recupero del suolo pubblico è per noi motivo di soddisfazione. Teniamo però a sottolineare come questa iniziativa dell’Amministrazione non sia maturata a seguito della sollecitazione rappresentata dalle centinaia di cittadini che hanno sottoscritto la petizione, anzi irrisa dalla giunta attraverso le giustificazioni addotte. Non ha perciò alcun senso consegnare firme a una politica irriguardosa verso la popolazione. Restano a disposizione per chi, come ad esempio i giornalisti, hanno il diritto di approfondire per conto dei lettori. Le persone che hanno apposto la loro firma non erano interessate agli abusi edilizi (alcune baracche che gli ‘ortolani’ avevano costruito senza permesso): questo è un tema che l’Amministrazione avrebbe dovuto affrontare e risolvere nel tempo avuto a disposizione nei suoi due mandati, apparentemente distratta nonostante la centralità del terreno in oggetto. Il fatto che vengano attribuiti alla Provincia e alla minoranza i rilievi sulle irregolarità tecniche (leggi: abusi) pone un serio quesito sulla capacità di sorveglianza del territorio da parte di questa Amministrazione. I firmatari hanno percepito l’intento del Comitato nel sollecitare una nuova visione urbanistica della città, incentrata sulla programmazione, la conservazione e il riutilizzo coerente delle risorse, captando allo stesso tempo l’ennesimo esempio di una Amministrazione che, per incassare oneri di urbanizzazione e imposte patrimoniali, sarebbe stata disposta a immolare uno spazio riservato a uso pubblico all’interesse privato. Speriamo che la prossima Amministrazione si occupi finalmente dello sviluppo cittadino in un’ottica di sostenibilità ambientale e di miglioramento della vita in comune, adibendo a uso pubblico quanto a tale fine già destinato, facendo prevalere il buon senso e la lungimiranza, evitando di trasferire con un blitz i metri quadri imposti dai regolamenti in zone ‘fuori porta’ tipo le rive dello Strona. Infine veniamo al concetto degli ‘ortolani cacciati dal Comitato ECossato’: reputiamo questa valutazione semplicemente volta a denigrare l’attività civica da noi svolta. E’ purtroppo in sintonia con la cultura politica dei nostri tempi, quella dell’astuzia nel cambiare le carte in tavola, nello sviare l’attenzione e toccare (questo sì) le primordiali emozioni con frasi a effetto, ritenendo che il lettore/elettore rimanga il disinformato di sempre. Grazie a tutti coloro che hanno permesso questa bellissima onda emotiva destinata a durare».

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