Vigliano, la differenziata cresce, ma è polemica

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«Venti punti percentuali in più di raccolta differenziata in un anno: un successo per Vigliano. Ringrazio i cittadini che costantemente svolgono la raccolta in modo scrupoloso» dice il sindaco Cristina Vazzoler. «Questo risultato si deve anche al grande lavoro di preparazione alla Tarip che abbiamo iniziato da un anno a questa parte. La pianificazione del passaggio alla nuova tariffa è stata scandita da riunioni pubbliche, comunicazioni inviate a tutte le famiglie, vademecum su come raccogliere i rifiuti, la consegna dei nuovi bidoni in congruo anticipo per testare la tariffa puntuale prima dell’entrata in vigore».


Commenta l’assessore al bilancio Pier Paolo Fila Robattino: «Questo risultato significa molto in termini ambientali e in termini economici. Settantamila chili di rifiuti indifferenziati in meno significa fare qualcosa di utile per l’ambiente, alleggerendo la quantità di materiali da destinare alle discariche, vicine alla saturazione. Inoltre, poiché la raccolta differenziata non pesa sul portafoglio dei cittadini, saranno proprio loro ad avere un beneficio. I nuovo regolamento comunale, approvato nell’ultima seduta consiliare del 27 marzo, prevede specifiche riduzioni per le famiglie con bambini fino a 2 anni e per quanti debbano utilizzare ausili sanitari. Potranno inoltre fruire di costi ridotti quei pubblici esercizi che dimostrino di essere privi di slot machines, le aziende che smaltiscano autonomamente i rifiuti assimilati. Infine, le aziende di nuova costituzione avranno diritto ad una specifica riduzione per rendere più interessante e conveniente scegliere il nostro comune per insediare la sede. Infine è importante segnalare che con il  passaggio alla tariffa puntuale le utenze non domestiche avranno il vantaggio di recuperare l’Iva del 10%». Conclude il sindaco: «La previsione per il 2019 è quella di arrivare all’80% di raccolta differenziata entro fine anno, rendendo ancora più evidenti i vantaggi per tutti». Il regolamento sui rifiuti è stato discusso in consiglio comunale. A questo proposito l’esponente di minoranza Filippo Fassina ha inviato un comunicato in cui critica l’adozione della tariffa puntuale: «Per quanto riguarda il piano finanziario sottolineo che, rispetto all’anno scorso, a una diminuzione della popolazione e alla conseguente diminuzione della quantità di rifiuti indifferenziati (circa 29 t in meno), a favore di un aumento dei rifiuti differenziati, corrisponde un consistente aumento della quantità totale di rifiuti prodotti (+226 t), dato che mi lascia estremamente perplesso. Dal punto di vista dei costi, è evidente che la spesa per lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati è in costante aumento e passa da 108 euro a tonnellata a 112 euro a tonnellata. Pertanto, è evidente che il costo netto dello smaltimento dell’indifferenziato è ulteriormente aumentato».

L’interpretazione dei dati è però, secondo Vazzoler, errata: «Fassina ha abbandonato la riunione consiliare per andare ad inaugurare la sua sede elettorale».

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