Vista e denti: a Biella cure gratis per i poveri

Il dentista e l’oculista, spesso professionisti a cui ci si rivolge per necessità e liste d’attesa nel settore privato (con relativi costi) saranno gratuiti per i meno abbienti. La pietra miliare è stata collocata con la firma dell’accordo di collaborazione tra Regione, Asili Noturni Umberto I, Fondazione Sidp Onlus e Comune di Biella, Caritas e San Vincenzo.
Ora si tratta soltanto di inaugurare le due sedi, nella struttura della Casa di Risposo, Belletti Bona, perfezionare l’allestimento e di partire il prima possibile. Già, perché si tratta di un servizio importante, che andrà a sollevare centinaia di persone già in estrema difficoltà da un peso economico non indifferente.
Obiettivi degli ambulatori di Biella, in stretta collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali ed Assistenziali del Comune, nella persona dell’assessore comunale Isabella Scaramuzzi e con la Regione, nella persona dell’assessore alla Famiglia, Chiara Caucino, che ha voluto gli ambulatori biellesi è contribuire a migliorare il livello di salute orale, dentale, gengivale e della sfera visiva nonché sistemica tra i più poveri e gli emarginati del territorio.
Si partirà con l’inaugurazione con il primo ambulatorio oculistico coordinato dal primario dell’Oculistica di Biella, Salvatore Giambrone e si proseguirà con l’ambulatorio odontoiatrico Servizi completi ed efficaci, quindi, con tutte le carte in regola per fare la differenza.
Alla firma, oltre agli assessori Caucino e Scaramuzzi, c’erano il presidente degli Asili Notturni, Sergio Rosso, il presidente della San Vincenzo di Biella, Pier Paolo Samory, il presidente della Fondazione Sidp, Mario Aimetti e il direttore della Caritas Diocesana, Stefano Zucchi.
«Sono orgogliosa» spiega l’assessore regionale biellese, Chiara Caucino «di essere riuscita a raggiungere questo importante risultato a favore delle fasce più deboli della popolazione, quelle che mi stanno più a cuore e che fin dal primo giorno, con misure concrete, mi sono impegnata ad aiutare. Ora si passa alla fase operativa. Lavoreremo con impegno e solerzia per arrivare in tempi brevi al taglio del nastro degli ambulatori».

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