Attesta di non avere subito condanne per ottenere il lavoro a guardia giurata, ma è un falso

Di quella condanna subita tanti anni prima probabilmente non se ne ricordava più. Poteva essere per una guida in stato d’ebbrezza, o per altro. Il suo legale, forse, non gli aveva neanche fatto presente che trascorso un determinato periodo avrebbe potuto chiedere la riabilitazione che avrebbe cancellato la condanna dalla fedina penale e quindi dal casellario giudiziario.
E così, il protagonista di questa storia, un quarantenne di Cossato, per ottenere un posto come guardia giurata firma l’autocertificazione in cui attesta di essere incensurato. La dichiarazione, per prassi, viene verificata dai carabinieri che scoprono come non corrisponda al vero. Per lui scatta una denuncia per falsità ideologica da privato in atto pubblico.

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