Biella, l'agente pestato finisce in ospedale; l'assalitore già in libertà

Quindici giorni la prognosi per il poliziotto aggredito dal richiedente asilo ghanese che, arrestato, ha già ottenuto dal giudice la revoca della misura cautelare in carcere 

È già tornato in libertà, anche se ha il divieto di dimora in Provincia, il ghanese, 22 anni, che sabato mattina, in preda a un raptus, ha aggredito un agente che gli si era avvicinato per constatare se stesse bene. L’uomo, un richiedente asilo che fino a poco tempo fa aveva soggiornato presso Pace e Futuro a Pettinengo, era accasciato a terra sotto i portici di piazza Vittorio Veneto, a Biella, di fronte ai giardini Zumaglini. Alla richiesta di fornire le proprie generalità è andato in escandescenza e ha cominciato a tirare calci e pugni causando al poliziotto traumi giudicati guaribili dai sanitari in 15 giorni. Arrestato, il giovane è comparso ieri mattina davanti al giudice che ha convalidato gli arresti e ha fissato per il prossimo martedì l’udienza per la direttissima. Il giudice ha disposto la revoca della misura cautelare in carcere ordinando però il divieto dimora in città. Probabile che verrà chiesta per l’imputato, a processo per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, la perizia psichiatrica.

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