Biella, ruba denaro e gioielli dopo aver forzato la porta blindata. Fermato dalla Polizia

Nella mattinata del 16 novembre gli investigatori della Polizia di Stato a seguito di mirati servizi di controllo volti al contrasto dei reati contro il patrimonio, in particolare i furti in appartamento, hanno tratto in arresto un giovane cittadino georgiano, irregolare sul territorio nazionale proveniente dall'hinterland milanese e gravato da numerosi precedenti penali proprio per furti di tal genere poichè responsabile di un furto commesso qualche ora prima in un'abitazione del centro cittadino di Biella.
Nello specifico, nelle prime ore del mattino, il giovane georgiano "in trasferta", approfittando dell'assenza dei proprietari, si introduceva in un appartamento di via Falletti, forzando la porta blindata e riusciva a rubare denaro e diversi gioielli in oro. Le pattuglie della sezione reati contro il patrimonio della Squadra Mobile, informate dell'avvenuto furto, immediatamente si mettevano alla ricerca del malfattore, monitorando le vie di uscita del centro. Poco dopo, infatti, su di un'arteria stradale principale che collega ai caselli autostradali, non sfuggiva all'occhio attento degli investigatori, il transito di un'autovettura con a bordo un soggetto di evidente giovane età che appariva sin da subito sospetto per la condotta di guida.
Al fine di evitare un eventuale tentativo di fuga, più equipaggi della Squadra Mobile sbarravano la strada al mezzo per poi procedere al controllo dell'occupante. Già dal primo sommario controllo, la presenza del giovane in questa provincia appariva ingiustificata e sospetta e lo stesso non sapeva fornire valide giustificazioni. Alla luce di tale evidenze gli investigatori, ritenendo che il predetto potesse essere l'autore del furto in abitazione consumato poco prima a Biella, provvedevano ad accompagnare il giovane presso gli uffici della Squadra Mobile per procedere alla sua perquisizione, il cui esito positivo permetteva di recuperare banconote, monete e altri oggetti riconducibili al furto avvenuto in precedenza.
Sulla base di tali precise risultanze che vedevano il giovane gravemente indiziato del reato di furto in abitazione e per la concreta possibilità che potesse darsi alla fuga, il personale operante procedeva al fermo di P.G., quale indiziato di furto in abitazione, dando previa comunicazione al Pubblico Ministero Sarah Cacciaguerra che ne stabiliva la traduzione presso la casa circondariale di Biella, assumendo la direzione delle indagini. La refurtiva veniva immediatamente restituita ai legittimi proprietari e l'uomo veniva altresì denunciato in stato di libertà poichè ritrovato in possesso di patente di guida georgiana e di permesso internazionale di guida risultati contraffatti, nonché per la permanenza irregolare sul territorio italiano.

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