Guardia di Finanza, il Coronavirus non ferma il contrasto allo spaccio di stupefacenti: in meno di due mesi quattordici perquisizioni e quattro denunce

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In quest’ultimo periodo, nonostante l'emergenza sanitaria legata al covid-19, non si è fermata l’attività repressiva dei militari del dipendente Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria nei confronti del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio biellese che, dall’inizio di aprile, hanno condotto sette distinte operazioni d’iniziativa.
Nel corso di queste attività sono state effettuate quattordici perquisizioni personali e domiciliari e rinvenuti un totale di 37 grammi di eroina, 15 grammi di cocaina e 5 grammi di hashish. Sono stati denunciati quattro soggetti alla locale Procura della Repubblica per violazione dell’art. 73, comma 5 del DPR 309/90, nonché segnalati sei soggetti alla locale Prefettura per detenzione ad uso personale di sostanze stupefacenti, oltre ad essere state ritirate tre patenti di guida.
Inoltre, nel corso delle suddette operazioni di servizio, sono state riscontrate anche venti violazioni alla normativa vigente per il contenimento del contagio da coronavirus ai sensi dell’art. 4 del D.L. n. 19/2020. Tra i soggetti verbalizzati figura anche una donna che non ha rispettato le prescrizioni relative alla quarantena preventiva. Le attività descritte rientrano tra i servizi svolti dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Biella, finalizzati al controllo del territorio, nell’ambito del contrasto al traffico illecito di sostanze stupefacenti che continuano ad essere svolti anche durante l’attuale emergenza da coronavirus.

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