I carabinieri intervengono per l’ennesimo episodio di maltrattamenti. Trovano stupefacenti. Arrestate due persone

Da tempo una donna residente nel Biellese orientale subiva maltrattamenti da parte del figlio e solo l’ultima volta, la notte di venerdì, in preda alla disperazione per le percosse subite, ha chiesto l’aiuto dei carabinieri. I militari sono intervenuti con tre pattuglie provenienti dalle caserme di Cossato, Bioglio e Valle Mosso e, resisi conto della situazione, hanno prestato la prima assistenza alla malcapitata. Giunta un’ambulanza del 118, la vittima è stata accompagnata in ospedale dove le sono stati diagnosticati lievi traumi risultati guaribili con pochi giorni di prognosi. Raccolte le testimonianze e ricostruiti i fatti, è emerso un quadro di ripetute violenze tanto che i carabinieri hanno arrestato il giovane e trasmesso un dettagliato rapporto alla Procura della Repubblica di Biella, che ne ha disposto la traduzione in carcere.
Nella stessa circostanza, gli operanti hanno rinvenuto alcuni barattoli contenenti hashish e marijuana e, da una più accurata ispezione, una serra nella quale venivano coltivate altre 15 piante di marijuana. La sostanza stupefacente è risultata essere riconducibile ad un altro familiare che, per questo motivo, è stato anch’egli arrestato. Per l’uomo l’Autorità giudiziaria ha disposto la presentazione direttissima davanti al Giudice, che nella mattinata di sabato ha convalidato l’arresto e disposto la scarcerazione con l’obbligo di firma presso il Comando dell’Arma locale.

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