Individuati gli "spacciatori" di banconote false che agivano nel Biellese

I Carabinieri del Norm (Nucleo Operativo Radiomobile) di Cossato hanno portato a termine una lunga indagine, iniziata nello scorso autunno, quando sul territorio biellese in più occasioni a gestori di bar e negozi sono state spacciate banconote false da 50 e 100 euro.
Grazie all'utilizzo di telecamere e incrociando dati e passaggi sulle varie arterie del Biellese e grazie al fatto che era stato individuato il mezzo con cui i soggetti si muovevano, i Carabinieri sono riusciti ad individuare e denunciare tre uomini, tutti di origine marocchina residenti a Torino, di 29, 30 e 37 anni, che sono stati poi denunciati.
Il primo episodio risale al 17 ottobre con una tentata spendita delle banconote in negozi di Vigliano e Cossato dove il gruppo è riuscito a portare a termine l'azione criminosa. Poi, il 18 gennaio è stato preso di mira un bar di Cerrione, il 31 gennaio un bar di Cossato, infine il primo febbraio un bar di Benna dove il barista, accortosi della truffa, aveva inseguito l'uomo ed era riuscito a farsi restituire il resto e la birra acquistata.

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