Infortunio mortale alla Sasil, la Procura chiede cinque rinvii a giudizio

Le indagini sono state chiuse e la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per tutti e cinque gli indagati (il titolare, due dirigenti, il responsabile della sicurezza ed il medico aziendale) della Sasil di Brusnengo, azienda specializzata nella produzione di sabbie silicee per la fabbricazione di vetro. L’accusa è di omicidio colposo del caporeparto Franco Rosetta (56 anni). L’operaio specializzato, con una grande esperienza alle spalle, venne trovato riverso a terra, ormai privo di vita, la notte del 30 ottobre del 2016 nel corridoio di ispezione della vasca di depurazione dei fanghi di risulta del lavaggio del vetro proveniente dalla raccolta differenziata, all’interno dell’impianto tecnologico Sasil di Brusnengo. Già fissata la data per l’udienza preliminare. Si terrà il 5 dicembre.

© RIPRODUZIONE RISERVATA