Inseguimento prima in auto e poi a piedi: in manette un 28enne di Biella che cercava di disfarsi di un etto e mezzo di eroina

Nella tarda serata del 22 gennaio i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Biella hanno tratto in arresto M. M. classe 92 residente a Biella, disoccupato e pregiudicato, sequestrando un etto e mezzo di eroina.
I militari, nel corso di un servizio antidroga effettuato lungo le vie di comunicazione che dal novarese e dal vercellese conducono a Biella, intorno alle 22.30 nei pressi del Crocicchio di Carisio hanno intercettato una Bmw alla guida della quale hanno immediatamente riconosciuto M. M., vecchia conoscenza dei Carabinieri impegnati nel servizio, in virtù dei suoi precedenti penali e della attuale sottoposizione alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale. Da un rapido controllo del numero di targa il veicolo, una Bmw di grossa cilindrata, è risultato essere intestato ad una terza persona anch’essa conosciuta e recentemente tratta in arresto dai Carabinieri della compagnia di Cossato per il possesso di oltre un etto di cocaina e pertanto i militari hanno deciso di procedere all’immediato  controllo del conducente il quale, dopo avere finto di accostare per essere sottoposto agli accertamenti di rito, ha ingranato la retromarcia e dopo un testa coda è fuggito a forte velocità in direzione di Buronzo tentando di fare perdere le proprie tracce. L’uomo dopo circa 5 chilometri di inseguimento in auto, tallonato dai militari del Nucleo Investigativo e da altre pattuglie delle Compagnie Carabinieri di Biella e Cossato nel frattempo  convenute in zona, giunto alla periferia di Buronzo, ha abbandonato il veicolo tentando di fuggire a piedi e disfarsi di un involucro gettandolo a terra ma è stato raggiunto dai Carabinieri,  bloccato e accompagnato in caserma a Biella ove lo stesso involucro, a seguito delle analisi effettuate presso gli uffici del Nucleo Investigativo, è risultato contenere 150 grammi di eroina di buona qualità ed idonea ad essere frazionata per ottenere un considerevole numero di dosi, non meno di 600, evidentemente destinate al mercato biellese. L’uomo è stato quindi tratto in arresto per i reati di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e denunciato anche per le violazioni pertinenti le normative anti Covid, e per quelle connesse al suo particolare status di sorvegliato speciale; tradotto nella notte presso la Casa Circondariale di Vercelli l’uomo si trova a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

© RIPRODUZIONE RISERVATA