Pensa che le abbiamo rubato l'anello, invece era nell'immondizia dall'estetista

Ieri mattina una ragazza del Cossatese si è presentata presso la stazione Carabinieri di Cossato per denunciare il furto di un anello del valore di 500 euro. A detta della giovane il prezioso le era stato rubato all'interno di un centro estetico della zona o almeno quello era l'ultimo posto dove l'aveva sfilato dalle dita per una manicure. Le uniche presenti in sala erano la proprietaria dell'anello e la titolare del centro estetico, «pertanto nessuno voleva dubitare della professionalità dell'estetista» spiegano dall'Arma.
«Entrambe avevano cercato dappertutto anche nell'immondizia senza successo» prosegue la nota dell'Arma. A quel punto i carabinieridi Cossato hanno effettuato un sopralluogo presso il centro estetico e invitato la titolare a cercare nuovamente dappertutto. Una nuova ricerca nell'immondizia ha portato alla sorpresa: in una striscia per la ceretta vi era appiccicato l'anello. Caso risolto, dunque, con nessuna denuncia e reciproca soddisfazione sua della titolare del centro estetico che della cliente.

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