Picchia la compagna e aggredisce i poliziotti che intervengono in difesa della donna







L’uomo, 23 anni, è stato arrestato nella notte. Oggi ci sarà la convalida del provvedimento.
Il fatto è accaduto intorno a mezzanotte.

Rientrato ubriaco a casa il ragazzo ha iniziato a litigare con la compagna, una donna di 31 anni, in presenza del figlio di entrambi, tre anni, e del figlio più grande, solo di lei, di 10 anni.

La lite è presto degenerata e dalle parole si è passati alle mani. I vicini, sentendo le urla, hanno chiamato il numero unico di emergenza 112. In pochi minuti sono intervenuti gli agenti delle volanti. Subito si sono resi conto della gravità della situazione e dello stato di alterazione psico-fisica del soggetto con cui avrebbero dovuto aver a che fare. Calmarlo non è stato semplice. Preda di una furia incontrollata il giovane ha menato calci e pugni colpendo i poliziotti.

Alla fine il bilancio è stato questo: 30 giorni di prognosi per la donna per traumi e tumefazioni al volto e al collo, 10 giorni per un agente che ha riportato un trauma al ginocchio, e 7 per il collega con lividi sul viso.



Per l’aggressore sono scattate le manette: è accusato di resistenza a pubblico ufficiale, minacce e lesioni gravi.






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