Rogo Bergadano: confessa il responsabile. Voleva danneggiare l'azienda vicina che non gli aveva rinnovato il contratto

Rogo Bergadano. Il responsabile confessa: «Sono stato io». L'uomo M. G. 59 anni, ha anche spiegato che non voleva danneggiare la ditta specializzata nel trattamento dei rifiuti, che dall'incendio ha avuto milioni di euro di danni, ma la vicina Südwolle che nel dicembre del 2017 non gli aveva rinnovato il contratto di lavoro. L'ammissione di colpa è arrivata sabato pomeriggio quando l'uomo, un personaggio molto introverso, ha capito che gli eletti raccolti dai carabinieri erano tali per incastrarlo. La piena confessione è avvenuta alla presenza del Procuratore capo Teresa Angela Camelio e del suo avvocato. Al momento, nei suo confronti, non è stata presa alcuna misura.

L'incendio aveva danneggiato anche la Südwolle, circa 100 mila euro la stima, che sorge a fianco di Bergadano. Il rogo era divampato nella note tra il 12 e il 13 agosto.

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