Una minorenne e un'altra incinta: Biella, due cugine rom sorprese a rubare in un condominio

Due giovani donne che abitano nel campo rom di Caselle sono state arrestate dagli agenti della Questura di Biella perché trovate in flagranza di reato. Le due, una sedicenne e la cugina di vent'anni incinta all'ottavo mese, nel primo pomeriggio di sabato 25 febbraio sono state notate da un abitante di un condominio di via Eugenio Bona a Biella mentre suonavano tutti i campanelli. La donna ha quindi prontamente telefonato in Questura segnalando il fatto e dando una descrizione minuziosa delle due giovani.
Gli agenti delle Volanti hanno quindi raggiunto il palazzo e hanno iniziato a controllare tutte le porte, piano per piano, per verificare che non vi fossero segni di effrazione. Quando hanno visto la porta di un appartamento socchiusa e segni di scasso sulla serratura sono entrati. Nella camera da letto hanno trovato le due rom intente a rovistare nei cassetti.
Le due giovani sono state quindi accompagnate in Questura dove sono state perquisite. Addosso, sotto la maglia, avevano ciascuna un cacciavite lungo oltre trenta centimetri, arnesi atti allo scasso, oltre a denaro e ad un mp3 di cui non hanno saputo fornire spiegazioni. Ancora, avevano alcuni ombrelli che erano stati sottratti poco prima da un'abitazione di via Delleani.
La prima giovane è stata denunciata per porto abusivo di oggetti atti ad offendere, ricettazione e furto aggravato in abitazione. La seconda per porto abusivo di chiavi alterate, furto aggravato in abitazione e ricettazione. Il magistrato ha convalidato l'arresto e ha disposto per la minorenne il trasferimento in un istituto per minori; per la seconda aveva stabilito gli arresti domiciliari presso la propria residenza. Ma gli altri membri del campo rom non erano disponibili ad accogliere la ragazza in quanto non volevano i controlli della polizia che sono previsti in questi casi. La giovane è quindi stata trasferita in un istituto.

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