Atletica leggera, Stefania Biscuola corona un sogno: è sul podio ai campionati italiani indoor

Un sogno lungo 15 anni: è quello di Stefania Biscuola, 25 enne atleta biellese cresciuta nella Bugella Sport e dal 2010 portacolori dell’Arcobaleno Savona. Ad Ancona ha coronato il sogno di ogni sportivo ed è salita sul podio ai Campionati Italiani Indoor di Atletica Leggera conquistando la medaglia di bronzo sugli 800 metri: un risultato solo sfiorato lo scorso anno quando fu quarta, ora centrato in pieno in una gara che l’ha vista anche a lungo al secondo posto e che nel finale l'ha vista compiere un vero e proprio capolavoro.
All’inizio dell’ultimo giro, infatti, è stata avvicinata da una inseguitrice e, come lei stessa racconta: «Conoscevo la ragazza, immaginavo un suo attacco all’ultimo giro, infatti a 300m dall’arrivo, quando si è trattato di decidere se seguire le prime due e osare, o difendere la posizione, ho scelto quest’ultima opzione, controllando un po’ di più e tenendomi energie per il finale, visto che mi immaginavo un attacco da dietro. E in effetti è andata così. Nonostante questo è uscito lo stesso il personale perché siamo partite molto forte».

Oro e argento a due “pro”, rispettivamente Elena Bellò (Fiamme Azzurre, 2’05”3) e Joyce Mattagliano (Esercito, 2’05”5). Bronzo per la velocista biellese: 2’07”3 il suo tempo con un divario di 8 decimi su Irene vian (Conegliano) e di 1 secondo su Sophia Favalli (Free zone Brescia).

Una grande soddisfazione, cosa le passa per la testa in queste ore?

«Pratico atletica da quando ho 10 anni, dalla 5ª elementare: tanti sacrifici, tanti allenamenti, tante speranze. Conquistare una medaglia tricolore siglando anche il personale è una emozione fortissima».

Lei potrebbe essere presa da esempio per tantissime atlete nel Biellese e non solo: una "non professionista" che arriva sul podio nazionale non è roba da tutti i giorni. Qual è la ricetta?

«Credo sia la dimostrazione che con impegno, determinazione e una programmazione attenta per “destreggiarsi” tra scuola, lavoro, vita privata e allenamenti si possa riuscire ad ottenere molto. In questo è fondamentale l’apporto del mio allenatore: mi fido ciecamente di Andrea Bello, è lui che mi aiuta a dare il massimo sfruttando quello che abbiamo a disposizione. A lui va un grazie speciale perché so che per lui sono stata una grande scommessa. Sono immensamente fortunata ad averlo come tecnico».

Per Stefania è la prima medaglia assoluta tricolore, ma aveva già “assaggiato” un podio importante lo scorso anno ai Campionati Nazionali Universitari quando conquistò addirittura l’oro: ben più grande valenza questo bronzo.

Una medaglia che, peraltro arriva al termine di un periodo decisamente impegnativo per la pollonese: a ottobre si è laureata in medicina e chirurgia e giovedì scorso ha sostenuto l'esame di abilitazione.

Forse allora è proprio vero che con impegno e determinazione si può arrivare ovunque.

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