Basket, stasera Eurotrend a Roma contro i grandi ex Venuto e Pierich

Leonis Roma-Eurotrend Biella (palla a due stasera alle 20.30 sul parquet del team capitolino) sarà anche (ma non solo) la sfida di Simone Pierich e Marco Venuto alla squadra dove hanno lasciato un segno indelebile (27 presenze il primo, 67 il secondo), ma dalla quale sono partiti non senza rammarico e qualche polemica. Tutti e due gli ex della gara hanno iniziato la stagione altrove (Pierich a Verona, Venuto a Ferrara) per poi accettare l'offerta del team capitolino rispettivamente da sei e due partite. La Leonis è senza dubbio finora la più grande delusione del girone ovest di A2: partita con grandi ambizioni ed onerosi investimenti nel mercato estivo, in una prima parte di stagione disastrosa ha cambiato guida tecnica (via Bonora, dentro Turchetto) e tagliato due dei pezzi pregiati della campagna acquisti, Mitchell Poletti e Matteo Frassineti, cambiando assetto tattico con lo spostamento di Sims nel ruolo di pivot e l'inserimento di Venuto in cabina di regia e Pierich da numero 4. Proprio l'arrivo dei due ex Angelico ha dato maggior equilibrio ed esperienza ad un gruppo che, nella partita di andata del Forum (vittoria di Biella 77-71), era sembrato un insieme di individualità lontanissime dall'essere squadra. Parlando degli avversari odierni, coach Carrea sottolinea‎ proprio la crescita di Roma in termini di compattezza e solidità: «Si tratta di una squadra con meno talento rispetto a quella che abbiamo affrontato all'andata ma più compatta, con un estremo bisogno di fare punti in una classifica che la vede incollata alla zona plat out. Roma dipende molto dai suoi due americani (l'ala-pivot Sims e la guardia Deloach, ndr), due giocatori di grande talento che oltre a rappresentare i principali terminali offensivi della squadra (rispettivamente a 16.5 e 16.7 punti a partita, ndr) creano vantaggi per i compagni. Venuto e Pierich? Indubbiamente il loro arrivo ha regalato a Roma più solidità in difesa. Se avranno il dente avvelenato contro di noi? Non lo so, ma di sicuro cercheranno di fare una grande partita». L'allenatore rossoblù fa un passo indietro, analizzando a mente fredda il ko subito domenica contro Legnano: «L'analisi di tre giorni dopo non è molto diversa da quella fatta a caldo. ‎Da punto di vista quantitativo la squadra ha fatto una partita più che sufficiente, mettendo in campo desiderio ed energie. Ci è mancata la qualità che di solito Jazz ci dà, ma non possiamo certo gettare la croce addosso a un giocatore che ha sbagliato due partite su 19. Piuttosto, come era già emerso dopo il ko a Treviglio, ‎dobbiamo cercare alternative alla gabbia che i nostri avversari costruiscono attorno a lui e Bowers». Da questo punto di vista, se Biella vorrà provare a restare in alto, sarà indispensabile un ulteriore passo in avanti dei giovani, come sottolinea anche il gm Marco Sambugaro: «I nostri ragazzi hanno già dimostrato di poter essere decisivi, come nella vittoria casalinga contro Rieti. È logico che nessuno di loro abbia ancora quella continuità di rendimento che invece hanno giocatori più navigati come Chiarastella e Bowers. Contro Legnano ‎si sono presi dei tiri che dovevano prendersi e li hanno sbagliati. Di sicuro, anche se è arrivata una sconfitta, è una tappa importante nel loro percorso di crescita, consapevoli che per segnare nei momenti caldi delle partite più che la tecnica di tiro conta la convinzione». Quella convinzione con la quale capitan Ferguson e compagni dovranno tornare in campo fin da domani sera, per provare a ‎centrare l'ennesimo colpaccio di una stagione sopra le righe.

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