Calcio, Enrico Rossi riconfermato alla guida della Juniores della Biellese

Enrico Rossi riconfermato alla guida della Juniores. Ecco l'intervista.

Un bilancio sulla stagione trascorsa...

«Bilancio stagionale molto positivo. In una stagione intera abbiamo perso solamente con due compagini imbastite di giocatori provenienti dalle prime squadre e questo sicuramente rende onore al lavoro fatto dal mio staff, dalla società e soprattutto dai ragazzi. Il risultato migliore però non l'ho visto il sabato durante le gare ufficiali, ma allenamento dopo allenamento, giorno dopo giorno, e sto parlando della crescita esponenziale del gruppo che ho avuto l'onore di allenare. L'obiettivo primario per il settore giovanile rimane quello di portare il maggior numero di giocatori a vestire la maglia della prima squadra e anche quest'anno ci siamo riusciti».

La scelta di rimanere a Biella...

«Ho avuto molte richieste per progetti di Settore Giovanile e prime squadre di livello, ma sotto la camicia sono bianconero, sono biellese e allenare la squadra della mia città non ha prezzo. Durante il confronto con la società avvenuto pochi giorni fa, mi sono sentito parte integrante del progetto e questo per me è fondamentale. Il mio compito è quello di trasmettere ai ragazzi la mia passione per questi colori, il mio passato in questo senso mi aiuta molto».

Il futuro...

«Mi aspetto di proseguire il lavoro iniziato quest'anno, la Juniores regionale sarà un campionato molto ostico, se dovesse capitare quello nazionale ancora di più. Le sfide mi sono sempre piaciute e non mi tirerò di certo indietro ora. L'ossatura della squadra sarà composta principalmente dal blocco dei 2000 con importanti innesti classe 2001. L'obiettivo, è quello di provare a fare meglio dello scorso anno»:

Voglio ringraziare i miei compagni di viaggio...

«Voglio partire con il ringraziare immensamente tutti i miei ragazzi, che in questa stagione sono cresciuti tanto sia dal punto di vista tecnico che umano. Ringraziamenti che voglio allargare al mio vice Matteo Isabelli, al direttore sportivo Roberto Mortarino, al dirigente Andrea Zia e allo storico massaggiatore Tonino Sarcin. Queste persone sono state veramente fondamentali, grazie».

© RIPRODUZIONE RISERVATA