"Calciodeicampioni": lunedì 5 febbraio Matteo Marani racconta Vittorio Pozzo

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Archiviata con successo l’anteprima con gli ospiti d’onore Paolo Maldini, Damiano Tommasi e Roberto Bettega, seguita dal primo e partecipato fine settimana di apertura della mostra “IL MITO DEL CALCIO - Dal passato un esempio per il futuro” in corso fino all’8 aprile al Piazzo, a Biella, nel suggestivo scenario dei Palazzi Ferrero e Gromo Losa è finalmente giunto il momento di aprire il programma degli eventi che andrà definendosi nelle prossime settimane e che promette diverse sorprese con partecipazioni speciali. La prima, ad ingresso libero, è in programma lunedì 5 febbraio, alle ore 21, nell’auditorium di Palazzo Gromo Losa. La serata d’apertura non poteva che essere dedicata alla figura del grande Vittorio Pozzo, il volto e ispiratore della mostra curata dai giornalisti Alessandro Alciato (Sky Sport) e Gabriele Pinna (Eco di Biella) e organizzata da Associazione Stilelibero, Comune di Biella e Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, in collaborazione con numerosi e preziosi partner del territorio. A raccontare aneddoti e retroscena inediti della romanzesca vita del grande commissario tecnico azzurro sarà il giornalista di Sky Sport, e premiato scrittore, Matteo Marani che dialogherà con il nipote del ct Piervittorio Pozzo. Grazie alla partnership ufficiale con la mostra di Sky Sport, la serata verrà introdotta con una speciale proiezione, della durata di 42’, andata in onda per la prima volta sabato scorso, in occasione della Giornata della Memoria.

IL FILMATO INCHIESTA. POZZO SI CONFERMA GRANDE

Sky Sport prova a far luce per la prima volta su ciò che accadde in quegli anni anche nel mondo dello sport, con “1938 – Lo sport italiano contro gli ebrei”, a cura di Matteo Marani. Si parte dal 18 settembre di quell’anno: quella che avrebbe dovuto essere una normale domenica di pallone, la prima giornata del campionato di Serie A, passa tragicamente alla storia per il discorso sulla razza pronunciato da Benito Mussolini a Trieste, che sancisce di fatto l’entrata in vigore delle leggi razziali nel nostro Paese. L’inchiesta va alla ricerca e alla scoperta di documenti mai analizzati prima e racconta le tragiche e poco note vicende che hanno scandito la storia dello sport italiano 80 anni fa. Dall’inchiesta emerge con chiarezza la grande statura morale di Vittorio Pozzo. Un documento da non perdere assolutamente che lo stesso autore commenterà, insieme ai curatori della mostra e agli ospiti presenti in sala.

In contemporanea alla serata, dalle 19 alle 23, apertura straordinaria al pubblico della Mostra.

LA SCHEDA DI MATTEO MARANI

Matteo Marani (Bologna, 2 ottobre 1970) è laureato in storia, si occupa di sport, in particolare di calcio. Ha collaborato con testate nazionali come Il Messaggero, il Corriere dello Sport - Stadio e Il Sole 24 ORE, nonché con il programma televisivo Quelli che il calcio di Rai 2. Dal 2008 al 2016 è stato direttore del Guerin Sportivo. Oltre alla professione giornalistica, tiene corsi sul linguaggio del giornalismo alla IULM di Milano e all'Università di Bologna. Dal 2016 è stato vicedirettore Sky Sport, dal febbraio 2016 al gennaio 2018 è stato direttore di Sky Sport 24, divenendo in questi giorni responsabile dell’area eventi calcio. Il suo libro del 2007 Dallo scudetto ad Auschwitz, dedicato alla figura allenatore ebreo-ungherese Árpád Weisz, ha vinto il premio per la letteratura sportiva di Chieti, nel 2009, e quello "Antonio Ghirelli", nel 2014. È stato inoltre curatore della mostra sulla storia della Nazionale di calcio dell'Italia organizzata dalla FIGC.

I CONTENUTI DELLA MOSTRA. I CAMPIONI “RACCONTANO” LE LORO MAGLIE!

La mostra “Il mito del calcio: dal glorioso passato un esempio per il futuro” si sviluppa, su diverse linee di racconto che soddisferanno le curiosità e la passione di bambini e adulti, non necessariamente tifosi di calcio, anzi. La mostra è rivolta anche al pubblico tradizionale dei visitatori delle mostre nei palazzi Ferrero e Gromo Losa. Le storie dei grandi campioni del pallone di ieri e di oggi, gli esempi di Fair Play e la promozione di un corretto stile di vita sono argomenti universali pure se intrecciati con il mondo del pallone.

Maglie interattive, i campioni vi parlano! Sono una cinquantina le maglie presenti in mostra. La maggior parte sono a Palazzo Gromo Losa salvo alcune che formano, in una stanza di Palazzo Ferrero, una top11 su manichini schierati su un campo d’erba sintetica griffato da Footballove. Si passa dalla maglietta utilizzata da Gennaro Gattuso la sera dei quarti di finali ai Mondiali 2006 nella sfida contro l’Ucraina, a quella autografata da Cristiano Ronaldo e prestata alla mostra grazie alla collaborazione del suo procuratore Jorge Mendes. Non mancano poi le maglie dei grandi campioni azzurri Gianluigi Buffon (ci sono anche i suoi guanti!) e Andrea Pirlo (ci sono anche le sue scarpe!) e del cossatese Campione del Mondo Alberto Gilardino. Completano la collezione, alcune casacche più “antiche”, donate alla Madonna d’Oropa dai grandi campioni del passato, tra cui Zoff, Pulici, Altafini e Bettega. Inoltre, all’inaugurazione, Paolo Maldini ha portato per essere esposta la medaglia vinta nella finale di Champions League 2007 con il Milan, mentre Damiano Tommasi ha prestato una sua maglia Azzurra utilizzata nelle Olimpiadi del ‘96 ad Atlanta.

QRCODE. Grazie alla partnership con il settimanale calcistico piemontese e lombardo Sprint & Sport, la maggioranza della maglie può… parlare con gli stessi campioni che raccontano la storia della loro maglia. Quindi smartphone alla mano e ascoltate i vostri campioni! Nella sala maglie di Palazzo Gromo Losa è presente una connessione wi-fi libera per la fruizione dei contenuti multimediali.

Vittorio Pozzo si racconta… anche ai bambini. La storia di Vittorio Pozzo è invece illustrata interamente tra le mura di Palazzo Gromo Losa. Un percorso tra le foto storiche più belle selezionate dall’Archivio Pozzo, custodito dall’Archivio di Stato di Torino, cui si aggiungono numerosi cimeli tra coppe vinte e documenti storici, anche in chiave biellese. Per facilitare la visita ai bambini, è stato pensato un percorso ad hoc per riuscire a trasmettere al meglio la storia del commissario tecnico più vincente di sempre. Grazie al nipote Piervittorio Pozzo, è presente in mostra anche un piccolo pezzo dell’aereo che trasportava il Grande Torino, che si schiantò contro Superga il 4 maggio 1949. Fu proprio Pozzo a dover riconoscere tutte le vittime, evitando lo strazio alle famiglie.

Fair Play e sana alimentazione. Nelle sale di Palazzo Ferrero, invece, è presente una collezione fotografica di Sergio Fighera, sulla visita della Nazionale a Biella nel 1980 e una selezione di altre foto storiche provenienti dagli archivi Lino Cremon e Cesare Valerio custoditi dalla Fondazione Crb e inerenti a partite amichevoli giocate dalla Juventus a Biella negli Anni ‘50. Grazie alla collaborazione con Panathlon International è stato allestito un percorso didattico sul Fair Play, e un altro sulle regole basilari sana alimentazione e stili di vita grazie al progetto del dipartimento di dietologia dell’Asl di Biella diretto dal dottor Michelangelo Valenti.

VIISTE GUIDATE PER SCUOLE E GRUPPI E INFORMAZIONI SULLA MOSTRA

Una mostra, quella organizzata da #calciodeicampioni, pensata soprattutto per i più giovani. Le visite nelle scuole dei grandi campioni del mondo del calcio, assieme alla visita della mostra, si muovono in questa direzione e vogliono essere un’importante opportunità di crescita.

Visite guidate. Per le scuole primarie e secondarie, per i settori giovanili delle società di calcio o per gruppi, sono previste visite guidate su appuntamento anche in settimana, grazie al prezioso contributo dei ciceroni studenti coinvolti nel progetto formativo. Per avere informazioni in merito, occorre scrivere all’indirizzo email [email protected] o contattare il numero 388.5647455.

Info. La mostra “Il mito del calcio: dal glorioso passato un esempio per il futuro” sarà visitabile fino all’8 aprile. Gli orari di apertura, saranno i seguenti. Il venerdì dalle 15.00 alle 19.00, il sabato, la domenica e i giorni festivi dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00; ci saranno due aperture straordinarie domenica 1° aprile (Pasqua) e lunedì 2 aprile (Pasquetta). L’ingresso è gratuito fino ai 16 anni euro (ridotto 4 euro, dai 17 ai 22 anni), mentre il biglietto intero costa 5 euro per la visita nei due palazzi. Biglietteria a Palazzo Ferrero, dove inizia la mostra.

LA SQUADRA DI #CALCIODEICAMPIONI

Ecco i protagonisti in campo!

Dietro al variegato progetto #calciodeicampioni c’è un’unità d’intenti raramente messa in campo nel territorio Biellese: ci sono i capofila Associazione Stilelibero di Fabrizio Lava, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e Comune di Biella in collaborazione con il main sponsor bonprix. Il media partner nazionale Sky Sport, quelli locali e regionali Eco di Biella, Corriere di Novara, Sprint& Sport Piemonte e Lombardia. I gold sponsor Footballove, Immagine, OrangePix e Autocentauro, con l’organizzazione di e20progetti e la partnership di ATS Palazzo Ferrero Miscele Culturali e Palazzo Gromo Losa. Progetto patrocinato da Regione Piemonte, Atap, Panathlon International, Panathlon Biella FIGC, Assocalciatori, AslBi, Anci, Coni Piemonte e Comitato Figc Lnd.

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