Ciclismo, il memorial Allasa al trentino Benedetti

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Buona e bella la prima per il memorial Elio Allasa, che poi ha segnato il ritorno del trofeo Triverio. Domenica a Bioglio alcuni tra i migliori allievi d'Italia hanno regalato una bella giornata al ciclismo biellese. Ad organizzare sono stati il comune di Bioglio e il Team Paldi, con la collaborazione di Velo Club Piatto e Velo Club Castelletto Cervo. A vincere e bene è stato il trentino Benedetti.

La cronaca. I primi sei dell'ordine d'arrivo si sono involati durante il secondo degli otto giri da percorrere (58 chilometri in totale); per la difficoltà del percorso la gara si è "divisa" fin da subito in vari gruppetti, che nel finale hanno viaggiato anche con significativi distacchi tra loro. Nelle fasi finali si sono susseguiti gli attacchi: a ripetizione quelli degli uomini della formazione trentina di Forti e Veloci, che da ultimo ha fatto uscire Emanuele Benedetti, seguito da Matteo Lovera della Vigor Piasco. Quest'ultimo cedeva ad un chilometro dall'arrivo, permettendo a Benedetti di vincere in solitudine con 13" di vantaggio. Terza e quarta piazza per gli altri due corridori della Forti e Veloci Iacomoni (a 40") e Tovazzi (a 1'22"). Poi chiudevano dal quinto al decimo Solenne (Team Bramati), Bagatin (Orinese) che si era aggiudicato il gran premio della montagna, Ceci (Figinese), Vergobbi (Remo Calzolari), Poggi (Pedale Pavese) e Berasi (Forti e Veloci).

A chiudere l'impegnativa gara (media 34,090 km/h) ci riuscivano 34 degli 83 partiti (gli iscritti avevano chiuso a 116).

Soddisfatta l'organizzazione del Team Paldi: «Pensiamo che da lassù il commendator Elio Allasa sia stato felice della gara in suo onore, sia per l'impegno degli atleti che dell'organizzazione di cui lui era un maestro».

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