Meno di 24 ore al via della Rorc Transatlantic Rac con Fila protagonista insieme a Giovanni Soldini

Galleria fotografica

Prenderà il via domani, 8 gennaio 2022 alle ore 11.00 UTC, l’8a edizione della RORC Transatlantic Race, organizzata dal Royal Ocean Racing Club in collaborazione con Yacht Club de France. Maserati Multi 70 e le altre imbarcazioni iscritte alla regata partiranno da Lanzarote e percorreranno 2995 miglia superando le Canarie e navigando attraverso l’oceano Atlantico fino al traguardo a est dell’Isola di Grenada, nei Caraibi Orientali, con lo sguardo rivolto al record di 5 giorni, 22 ore, 46 minuti e 03 secondi, stabilito dal MOD70 Phaedo 3 di Lloyd Thornburg nel 2015.

Sulla starting line, Giovanni Soldini saluta il ritorno a bordo di FILA, marchio sportivo con una storia di sfide e innovazioni lunga più di 110 anni e partner di gloriose imprese oceaniche fin dal 1996. In comune oltre a un passato di avventure e primati nella navigazione d’altura che ha lasciato record indelebili e prodotto anche una giacca da vela entrata nell’immaginario collettivo, ci sono l’audacia, la performance intesa come luogo dove misurarsi con se stessi e gli elementi, la forte tensione verso il nuovo. Il sodalizio oggi si rinnova e, dalla linea di partenza, Soldini e FILA partono ancora una volta insieme, verso gli orizzonti più estremi del 2022.
«Prevediamo una regata bella e avvincente anche se la situazione meteo in questo momento appare complicata da una depressione piuttosto bassa che fa sparire l’Aliseo e quindi la rotta classica per i Caraibi si annuncia lenta e con poco vento. Forse la soluzione sarà andare a cercare venti più stabili attorno alla bassa e quindi fare una rotta nord con il rischio però di rimanere senza vento nella seconda parte del percorso,” spiega Giovanni Soldini. “La gara sarà molto combattuta con tre barche uguali - Maserati Multi 70, PowerPlay e Argo - e Ultim Emotion 2, più grande e molto pericoloso».

Save the Ocean, protect our future - L’impegno con UN - OCEAN DECADE
In abbinamento a un programma agonistico che mira a portare alla piena maturazione il potenziale del multiscafo nel foiling oceanico, Giovanni Soldini si unisce al programma di Ocean Literacy, promosso dall’UNESCO tramite la Commissione Oceanografica Intergovernativa (COI) e che mira ad aumentare consapevolezza e conoscenza di tutti sul mare (oceanliteracy.unesco.org). Le Nazioni Unite hanno dichiarato il 2021- 2030 Decennio delle scienze del mare per lo sviluppo sostenibile: un appello alla mobilitazione rivolto alla comunità scientifica, ai governi, al settore privato e alla società civile perché mettano energie, ricerca e innovazione tecnologica al servizio di risultati concreti nella tutela della salute degli Oceani. In linea con questi obiettivi, in primavera si avvierà anche un processo di trasformazione del trimarano in laboratorio oceanografico, con l’installazione di un sistema capace di analizzare costantemente le acque allo scopo di misurare la quantità di co2 presente in superficie e mettere i dati raccolti al servizio della comunità scientifica.

© RIPRODUZIONE RISERVATA