Podismo, a Graglia festeggiano Bertoncini e Li Sacchi

Due nomi nuovi nell’albo d’oro: la 16ª ri-edizione della corsa da Biella al Santuario di Graglia domenica ha premiato il valsesiano Mattia Bertoncini, 19enne del Gsa Valsesia, e la cavagliese dell’Olimpia Runners Debhora Li Sacchi, 33 anni tra qualche giorno, vincitori sotto una pioggia che non ha dato tregua per tutta la durata della manifestazione. «Siamo molto contenti di come è andata» dice Alberto Cappio, presidente del Gaglianico 74, la società organizzatrice «Sono lontani i numeri record del passato (347 nel 2014, ndr) ma oggi non si poteva sperare meglio considerando le condizioni climatiche. La gara in testa è stata movimentata e sono contento che tanti biellesi siano andati a podio, sia a livello assoluto, sia nelle varie categorie. Così come mi ha fatto piacere la presenza di molti atleti da fuori provincia. Mi scuso con tutti per il ritardo nelle premiazioni ma non è dipeso da noi, mi spiace però che il vincitore non abbia aspettato: ci avrebbe fatto piacere premiarlo. Un ringraziamento a tutto lo staff del Gaglianico 74 per aver lavorato nel migliore dei modi, nonostante le difficoltà date dalla pioggia».
Mattia Bertoncini ha chiuso col tempo ufficiale di 44’51” precedendo alcuni dei protagonisti biellesi delle corse su strada e non solo: in seconda posizione conferma le sue grandi doti Alessandro Ferrarotti, a lungo fianco a fianco col valsesiano e arrivato con 19 secondi di distacco. Terzo è Matteo Lometti, autore di una caparbia rimonta che l’ha portato dal sesto al terzo posto nella seconda parte di gara, conquistando il podio a pochi metri dal traguardo ai danni di Enzo Mersi che ha voluto cimentarsi su questa gara su strada pur essendo specialista su altri terreni. Tutto più facile, invece, per Debhora Li Sacchi che ha percorso gli 11,3 chilometri (con circa 400 metri di dislivello) in 52’45” lasciando a circa un minuto la biellese Selena Bernardi che non ha avuto problemi a conquistare la seconda posizione. Al terzo posto l’astigiana Elisa Almondo. Solo quattro atlete sotto l’ora. Resistono i record del percorso: il più veloce delle 16 ri-edizioni rimane Massimo Galliano, vincitore nel 2008 in 39'32”, mentre la più veloce continua ad essere l'olimpica Beatrice Lanza, capace di chiudere in 48'01” nel 2007.
Complessivamente 201 gli iscritti, dei quali 29 hanno rinunciato a partire evidentemente per la pioggia. Il Trofeo Elio Cerruti assegnato alla migliore società della classifica a punti è andato al Biella Running dopo rinuncia del Gaglianico 74. Premiate anche le società dal 2° al 5° posto che sono risultate essere: Gsa Valsesia, Atletica Monterosa Fogu Arnad, Olimpia Runners e Atletica Santhià. La medaglia d’oro del Gran Premio Renato Zanetto, assegnata al miglior Master 60, è invece andata al canavesano Angelo Nicolello. La Biella-Santuario di Graglia è abbinata al Giro delle Cascine di ottobre per l’assegnazione del Trofeo Ezio Cappio che verrà consegnato ai migliori atleti per somma di tempi. Quattro biellesi sul podio alla 16ª edizione della Biella-Santuario di Graglia, ma nei saloni messi a disposizione dal Gruppo Alpini di Graglia sono stati consegnati premi anche ai primi 5 uomini e alle prime 3 donne di ogni categoria, grazie alla partnership con gli sponsor Conad, Lauretana, Menabrea, Patti e Il Fiore. Tanti gli atleti del territorio coinvolti. La vittoria è andata a Elisa Travaglini tra le Master F40 dove tutto il podio è locale: lo completano Alessia Gariazzo e Daniela Ramella. Primo posto anche per Paola Delle Donne ed Elvira Bottoni rispettivamente tra le F50 e le F60. Premiate anche Gianna Vaccari, seconda F65, Loredana Patteri e Anna Maria Vannelli (seconda e terza F55), Carmela Valli (terza F50), Patrizia Di Massimo (seconda F45) e Debora Vercellone (terza F35). Nelle categorie maschili la 5ª posizione assoluta di Fabio Bosio gli vale anche la vittoria tra gli Under 35 (Jpsm), fascia di età che vede in terza posizione Andrea Pelosi. Allo stesso modo il 4° posto assoluto di Enzo Mersi ha portato il re delle montagne biellesi ad aggiudicarsi la categoria M35 dove è terzo Diego Faedo. Successo biellese anche tra i Master 40 e i Master 45 rispettivamente con Carlo Torello Viera e Silvio Balzaretti. Tra gli M40, poi, quarto posto per Marco Ghiardo e 5° per Fabio Lovisetto, mentre tra gli M45 è 4° Andrea Miola e 5° Andrea Frassati. Quaterna biellese nella categoria M55: ha vinto Valentino Osiliero davanti a Maurizio Didonè, Alberto Coda e Michele Gallina. Tra gli M60 secondo posto per Efre Braga seguito da Roberto Zago e Renato Zacchero, mentre tra gli Over 65 hanno terminato al 4° posto Leo Lombardi e al 5° Roberto Danasino. Abbiamo lasciato per ultima la categoria M50 dove si sono classificati tre biellesi tra i primi 5: Marco Boschetti al terzo posto, Gabriele Cornella al quarto e Carlo Grosso al quinto. Da apprezzare il gesto di fair play di Gabriele Cornella, inizialmente inserito al terzo posto della graduatoria: con grande correttezza al momento della premiazione ha rimarcato l’errore consegnando il suo premio a Marco Boschetti che l’aveva preceduto al traguardo di un secondo.

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