Tutto facile domenica in Romagna per Stefano Velatta che si impone nella prima gara dell’anno vincendo l’8ª edizione della Maratona di Crevalcore, che sarà anche l’ultima di questo evento: l’ultramaratoneta biellese, confermatissimo dall’Atletica Paratico, ha chiuso col tempo di 2h41’55” con un netto vantaggio sugli altri due atleti poi sul podio, ovvero Marco Mengozzi (Corri Forrest, 2h44’57”) e Nicola Zuccarello (Atl. Discobolo, 2h50’45”).
«Volevo esserci assolutamente perché sono molto affezionato a questa corsa: è la mia quinta volta (tre vittorie, un secondo e un terzo posto, ndr), ed è un peccato che sia l’ultima edizione. Per me era un appuntamento fisso del 6 gennaio, su un bel percorso e con una organizzazione quasi familiare, ma assolutamente di alto livello» dice l’atleta che, riguardo la sua prestazione, poi aggiunge: «Ho corso come volevo, senza esagerare perché questa gara fa parte del programma per arrivare al top alla mia “bestiaccia”: sì, ci voglio riprovare col Passatore. In quest’ottica domenica sarò alla 50 di Bagnacavallo, ma mi imporrò di farla sui ritmi previsti di allenamento, vada come vada».
Velatta si è aggiudicato anche il traguardo volante della “Bolognina”, voluto dagli organizzatori in ricordo dell’incidente ferroviario a Crevalcore del 7 gennaio 2015 in cui persero la vita ben 17 persone.
A Crevalcore ha corso anche Stefano Castoldi dell’Olimpia Runners che ha terminato 44° assoluto e 7° di categoria M45 col tempo di 3h26’25”.
Per Velatta anche un’altra soddisfazione personale in questo inizio 2019: la Pietro Micca e il Biella Running, organizzatori dell’evento Bi-Ultra 6-24 in programma a Biella il 30 e 31 marzo prossimi, hanno messo una sua fotografia nel volantino di presentazione. Un attestato di stima, per nulla scontato, per un lui che in carriera ha vinto una decina di 6 ore e che è tra i migliori ultramaratoneti d’Italia.
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