Start&Co: un successo la serata dei campioni del rally. La fotogallery

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Una concentrazione tale di campioni in un’ unica stanza a Biella si è vista poche volte. E non solo a Biella.L’associazione Start&Go è riuscita a riunire in una fresca sera d’estate i 19 campioni annunciati nei giorni scorsi nello spazio espositivo di Denis Arreda, divenuto show-room della mostra fotografica “Rally Lana since 1973” e teatro di eventi di qualità legati al mondo dei motori che hanno allietato l’ estate di molti biellesi.Come da previsioni, l’evento di punta svoltosi lunedì 15 luglio ha superato le aspettative: gli atleti che hanno fatto la storia del rallismo italiano ed internazionale erano lì appaiati ed hanno attirato un folto numero di persone tra appassionati, rallisti, giornalisti, amici e veri fanatici della storia del Lana.Dall'organizzazione raccontano: «La serata è divenuta caldissima non solo a causa della sala gremita ma anche per il calore e la simpatia trasmessa dai campioni in un susseguirsi di aneddoti e scambi di battute che in un crescendo hanno fatto aumentare la nostalgia per gli anni magici del Lana (‘70 e ‘80) e quelle auto la cui bellezza ed il cui fascino resta indiscutibile. Intervistati dal bravissimo Stefano Belli che, tra interventi di giornalisti, passaggi di microfoni e guerra per gli autografi, è riuscito a condurre professionalmente ed impeccabilmente, hanno aperto le “danze” Franco Cunico e Luigi Pirollo raccontando di secondi rubati alla partenza grazie alla ‘non tecnologia’ di un tempo in un clima divertito.  Arrivato a  sorpresa il grande Tony Fassina, accompagnato da quel fascino che l’età ha aumentato, ha scambiato battute a fiume con un incontenibile Rudy Dal Pozzo ed i suoi ricordi. Tito Cane, talentoso pilota di Omegna degli anni ‘70 che smise prematuramente di correre, non è mai stato dimenticato dal pubblico e ha ricordato i suoi piazzamenti al rally biellese con la simpatia e la spontaneità di un tempo travolto dalle richieste di autografi. Dario Cerrato e Giuseppe Cerri hanno ricevuto una vera e propria ovazione e non solo per le 5 vittorie al Lana. È infatti la personalità amabile e spontanea a fare sembrare Dario ...uno di noi. Indimenticabile l’ annedotto del tifoso seduto sul tetto della loro auto da corsa che li aiuta, avendo perso una ruota, ad arrivare al traguardo facendo da contrappeso.  Piero Longhi ed Imerito sono l’equipaggio “ibrido” con il quale si è parlato di pista e di rally, essendo il pilota  ora dedito al circuito. Piero Liatti - per il quale ogni presentazione è superflua - definito dai colleghi “il fuoriclasse”, ha parlato dei suoi tantissimi allori ed anche di un paio di delusioni inflitte alla sua carriera. Federico Ormezzano, accompagnato dal copilota Alberto Mello, ha ripercorso le sue vittorie al Lana con la Kadett e con la Manta attribuendole con modestia alla fortuna e ha ricordato le lapidarie battute in piemontese del grande “Speedy”, Franco Perazio. Erik Comas, passato dalla Formula Uno, al GT Nipponico, alle 24 ore di Le Mans ed atterrato nel mondo dei rally da relativamente poco, ha parlato del suo titolo europeo conseguito a bordo della Stratos anche grazie al preparatore biellese Andrea Chiavenuto. Il pilota svizzero ha raccolto gli auguri del pubblico per il suo primo anniversario di nozze con la biellese Raffaella Serra. Marco Sormano accompagnava Comas essendone stato il copilota in occasione della vittoria del Rally Legend nel 2015. L’ avvocato biellese ha elogiato il suo perfezionismo nella guida e ricordato la “guida istintiva” del compianto Speedy di cui fu amico e copilota proprio sulla Stratos. Gigi Galli, giovane ed amatissimo dai giovani per il suo stile di guida, si è rivelato amabile oltre ogni aspettativa anche nel suo modo di parlare di sè, del suo salto epico di 58 metri in Finlandia e del suo futuro nel rally cross, rigorosamente. Gianni Besozzi è stato l’unico pilota a vincere il Lana con la Stratos, amante del Rally nostrano, ha ricordato il World Stratos Meeting di Biella del 2016. Omar Bergo, il giovane di casa, conclude simpaticamente dichiarandosi «colui che ai piloti presenti può solo cambiare le gomme». In realtà il giovane biellese ha collezionato molti successi nella sua carriera ed altri non mancheranno. Meritatissimo dunque il plauso per quanto sopra a Start&Go e a tutto il team di persone che da un mese presidia la mostra per lo svolgimento degli eventi in calendario durante il periodo espositivo che, ricordiamo, è iniziato il 13 giugno. Meravigliosi gli scatti selezionati ed esposti alle pareti, i totem espositivi per ciascun anno di gara con foto delle auto finite sul  podio del Lana dal 1973 ad oggi, i relativi modellini. L’associazione ha anche esposto memorabilia che una lotteria assegnerà a qualche fortunato il 24 luglio, ultima serata della lunga manifestazione della Romanina. L’incasso sarà devoluto alla fondazione Clelio Angelino».

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