A 104 anni nonna Ada è guarita dal Covid e ora sta bene

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La storia è di quelle belle, di nonna Ada che a 104 anni è guarita dal Covid. A raccontrala la dottoressa Carla Furno Marchese, medico di Medicina Generale presso la Residenza Maria Grazia di Lessona. «E’ passato ormai quasi un anno da quando rimbalzava sulle prime pagine di moltissime testate in tutto il mondo la notizia di Ada Z., classe 1916, la signora ospite della Residenza Maria Grazia di Lessona, in provincia di Biella, che aveva prima contratto e poi sconfitto il virus Covid -19. In molti la guardarono, stupiti ed ammirati, parlare dai teleschermi con il suo bel volto, la sua voce un po’ tremula, come il tempo regala, ma sicura e senza esitazioni. Ora la signora Ada, dopo aver trascorso questi mesi in buona salute, è stata sottoposta alla vaccinazione anti Covid, come lei stessa ha scelto con consapevolezza. Insieme con lei sono stati vaccinati, nella struttura dove risiede, quasi tutti gli ospiti ed il personale. Dopo l’ondata di contagi avvenuta a marzo, che aveva visto gli Operatori, la Direzione, i Medici e gli Infermieri schierati, giorno dopo giorno, con assidua dedizione, la malattia è stata contenuta e, da allora, grazie all’estremo controllo esercitato, non ci sono più stati casi di infezione. Nel periodo successivo all’epidemia, stringeva il cuore a tutti vedere stanze vuote e chi percorreva i corridoi non poteva che provare grande tristezza, nel ricordo di chi non c’era più e dei tanti momenti trascorsi in compagnia degli ospiti portati via dal virus implacabile. Ma poi, nei mesi successivi, le stanze hanno cominciato a riempirsi una dopo l’altra, le luci sono tornate ad illuminare i corridoi che risuonano delle voci dei nuovi ospiti, venuti a colmare il vuoto lasciato da chi li aveva preceduti. Così la Direzione e gli Operatori tutti, oggi, sono felici di potersi occupare dei nuovi ospiti, sempre accuditi con la solita grande dedizione, derivante anche dalla lunga esperienza nel settore e, percorrendo la struttura, la nostra attenzione non può non rivolgersi ad Ada che, con il suo bel sorriso ed il suo fare discreto, continua a trasmettere a tutti coloro che la incontrano un messaggio importante: la vita va vissuta ed apprezzata sempre e comunque».

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