A Bielmonte un inverno da ricordare

Parla Giampiero Orleoni: «Direi che con le nevicate di questi giorni abbiamo portato a casa la stagione. Con le presenze siamo in linea con i risultati degli ultimi due anni»

Un fine febbraio, e inizio marzo, indimenticabile per Bielmonte. La località sciistica biellese è letteralmente coperta da un manto nevoso che ricorda le abbondanti precipitazioni del passato.

Dopo settimane di sofferenza, in cui comunque le piste sono rimaste perfettamente agibili grazie all’innevamento artificiale, dal mese scorso la situazione è radicalmente cambiata. La neve abbondante è scesa per diversi giorni, complici temperature vicine alle zero, offrendo uno spettacolo quasi inusuale proprio in concomitanza con gli eventi di chiusura della stagione invernale.

Una gioia per gli sciatori e, in particolar modo, per il team Icemont, guidato da Giampiero Orleoni, che ha il compito di preparare le piste gestendo la sicurezza degli impianti. Ora si punta ad arrivare almeno fino al fine settimana pasquale, quello tra il 31 marzo e il 1 aprile, con la stagione dello sci. Le premesse, tempo permettendo, sono ottime. Con la certezza che l’emergenza idrica, al momento, è terminata.

La situazione

Misurare la neve caduta nell’ultima settimana è diventato particolarmente difficile. Allora ci si basa sulle rilevazioni meteo (anche se c’è chi giura che in alcuni punti si è superato facilmente il metro e mezzo). Mercoledì scorso si era arrivati a 40 centimetri, sabato anche a 60. Dopo l’ultimo fine settimana, in particolare domenica, il manto bianco ha raggiunto almeno gli 80 centimetri. La stazione ha chiuso qualche giorno fa, sempre per motivi di sicurezza, riaprendo poi giovedì con le piste situate al Piazzale e al Monte Cerchio. Il monitoraggio è costante e riguarda anche le strade di collegamento dalla Valle Cervo e la Panoramica Zegna da Valdilana, tutte e due chiuse lo scorso fine settimana per il pericolo valanghe. La speranza è di riaprire tutte le piste, mettendo a disposizione i relativi servizi ai visitatori, nel prossimo weekend. Così come la pista di fondo del Bocchetto Sessera. Assolutamente sconsigliati, invece, i fuori pista: all’esterno dei percorsi tradizionali la neve non è compatta. Dunque è necessario fare molta attenzione.

Le presenze

Anche per il mese di marzo sono previsti corsi di sci organizzati da alcuni sci club della Lombardia. È soltanto una delle tante iniziative che hanno aumentato il prestigio del comprensorio biellese nel corso dell’inverno. Dagli atleti plurimedagliati (è il caso della campionessa ceca Petra Vlhova), alle nazionali della Svizzera poi a Spagna e Francia. Quindi è stata la volta della nazionale italiana di slalom che ha aderito al progetto dell’Oasi Zegna Ski Racing Center. Dunque sono arrivati Alex Vinatzer, Tommaso Sala, Giuliano Razzoli, Stefano Gross, Corrado Barbera, Matteo Canins, Simon Maurberger, Tobias Kastlunger e Filippo Della Vite oltre alla nazionale B. Numeri alla mano sono state 300 le persone, tra atleti, allenatori e accompagnatori, alcuni arrivati anche dagli Stati Uniti e dalla Nuova Zelanda, a soggiornare per alcuni giorni tra Bielmonte e le località vicine.

Gli eventi

Durante tutta la stagione sono stati organizzati eventi di successo che hanno richiamato, oltre agli sciatori abituali, anche turisti in arrivo da fuori Biella. Milanesi, liguri, varesotti e torinesi apprezzano sempre di più le caratteristiche di Bielmonte e le opportunità che vengono offerte. Tra gli appuntamenti più apprezzati, di recente, figurano la rievocazione di sci storico con il Trofeo Mario Ferragut (doveva svolgersi sabato, ma è stato rinviato a causa della forte nevicata), la quinta edizione di SciaLIS, un evento che unisce sport e inclusività con una gara sugli sci non competitiva a sfondo benefico, coinvolgendo persone con disabilità uditiva, e lo sci in notturna. Senza dimenticare gli eventi collaterali fuori dalle piste.

Il progetto

A proposito di novità, l’Oasi Zegna Ski Racing Center è una iniziativa ambiziosa che si pone l’obiettivo di rendere la località una destinazione di riferimento per lo sci agonistico offrendo un ambiente ideale che unisce piste di alta qualità, professionisti dedicati, servizi di assistenza tecnica specializzati, ospitalità e non da ultimo la bellezza incontaminata della natura.

La navetta

Un servizio molto apprezzato quest’anno è stato l’arrivo del Bus Navetta Gratuito, messo a disposizione dal Consorzio Turistico Alpi Biellesi, che dalla stazione ferroviaria di Biella, alle 8:45, parte per Bielmonte ogni week-end. Un’iniziativa interessante, sia per diminuire il traffico veicolare e l’affollamento dei parcheggi, che per incentivare i giovani a raggiungere autonomamente le piste.

Le considerazioni finali

A chiudere ci sono le parole di Giampiero Orleoni: «Direi che abbiamo portato a casa la stagione» sottolinea «con una prima parte più scarsa di neve ma una seconda decisamente superiore alle aspettative. Purtroppo finché il tempo non si stabilizzerà, le piste non saranno nelle condizioni ideali per essere utilizzate. Ma non c’è solo questo aspetto: la sicurezza va anche oltre con la preparazione dei materassi, dei cartelli e di tutta una serie di aspetti che ogni tanto, purtroppo, non vengono presi in considerazione. Oggi i controlli e, appunto, la sicurezza vengono prima di tutto. Poi l’incidente può capitare ma da parte nostra facciamo di tutto perché le persone che vengono a sciare lo facciano nelle migliori condizioni possibili. Con i numeri delle presenze siamo in linea con gli ultimi due anni e ritengo si possa chiudere in maniera più che decorosa. La clientela ha avuto un ricambio significativo» continua Orleoni «e l’arrivo degli agonisti, oltre alla presenze delle scuole di sci e degli sci club, ci consente di offrire il massimo ventaglio di opportunità a diverse tipologie di clientela anche grazie ai tanti maestri che lavorano nel comprensorio».

Dunque Bielmonte non è affatto “superata” come qualcuno ha scritto sui social network: «Per trascorrere una giornata in montagna è l’ideale» dice «anche perché il sole, quando c’è, è presente dal mattino alla sera. La ritengo una località tranquilla e vivibile, capace di mostrare le bellezze di un territorio sempre più conosciuto».

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