A Cossato Villa Ranzoni gremita per la serata a ricordo di Ezio Abate. Foto e video

La sala Giuliana Pizzaguerra di Villa Ranzoni a Cossato grenita per la serata a ricordo della figura di Ezio Abate nel 50° anniversario della sua morte.

L’ iniziativa è organizzata dalla Fondazione Biella Domani e patrocinata dall’Amministrazione Comunale di Cossato.

Alla manifestazione, che si svolgendo in questi minuti, sono intervenuti il sindaco di Cossato, Enrico Moggio, Marco Albeltaro, Maria Teresa Guido, Marco Abate e Wilmer Ronzani.

Ezio Abate mori la sera del 3 gennaio 1974 a seguito di un grave malore che lo aveva colto durante una riunione della Comunità Montana Prealpi Biellesi. I suoi funerali registrarono una straordinaria partecipazione di popolo a conferma di quanto profonda fosse la stima e l’apprezzamento che lo circondavano la sua incessante attività di amministratore e di quanto forte fosse il suo legame con le persone “ in carne ed ossa “. La Federazione Biellese e Valsesiana del Pci perdeva uno dei suoi esponenti più rappresentativi; il Biellese uno degli amministratori popolari e amati del nostro territorio.

Ezio Abate era nato a Cossato nel 1919 da una famiglia di contadini, venne eletto per la prima volta consigliere comunale nel 1956 e già in quella legislatura venne chiamato a ricoprire la carica di Assessore. Nel 1962 divenne Sindaco di Cossato, subentrando a Pierino Angiono, altra figura di primo piano dell’antifascismo e del pci Biellese. «Abbiamo deciso di ricordare la figura di Ezio Abate a 50 anni dalla morte perché egli è stato uno dei più apprezzati e amati amministratori del nostro territorio e del Comune di Cossato, nonché uno degli esponenti più popolari e prestigiosi del pci Biellese» spiegano Wilmer Ronzani e Mauro Barzan, rispettivamente presidente del Consiglio di Indirizzo e del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Biella Domani.

«Del resto - proseguono - valorizzare attraverso i suoi protagonisti la storia del movimento dei lavoratori e della sinistra biellese, è una delle “missioni” della nostra Fondazione. Ezio Abate appartiene ad una generazione di donne, di uomini e di amministratori pubblici che hanno contribuito allo sviluppo del nostro territorio e che si sono battuti con grande coerenza per affermare gli ideali della libertà e della giustizia sociale».

«Ringraziamo l’Amministrazione Comunale e, in particolare, il sindaco Enrico Moggio e l’assessore Ercole Colombo, per aver condiviso e contribuito all’organizzazione della serata».

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