Acqua sporca: allarme
rientrato, ma è polemica

Candelo

È stato parzialmente risolto il guasto che prima di Natale ha coinvolto il campo pozzi situato nei pressi del torrente Cervo a Candelo. Un problema che ha interessato le tubature di numerosi residenti in paese, con segnalazioni di acqua sporca fuoriuscita dai rubinetti. Grazie all’intervento di Cordar, si è rientrati nella normalità: ad essere danneggiato è stato il sistema di microfiltraggio a causa dell’abbassamento della falda di quasi 50 metri con conseguenze negative per decine di famiglie. Cordar ha dunque disattivato il pozzo “artefice” del danno per mantenere gli altri due pozzi attivi che, invece, hanno proseguito a funzionare correttamente. Mentre il monitoraggio del pozzo disattivo prosegue, nei prossimi giorni inizieranno i lavori per sostituire la tubazione che collega i pozzi ai locali dove ci sono i filtri. Il passaggio successivo sarà quello di cambiare totalmente il sistema di tubazione, un intervento già previsto per il 2025. Sulla vicenda non sono mancate le polemiche, in particolare via social. Oltre alle segnalazioni è arrivata una dura nota del consigliere comunale di Candelo Per Tutti, Elettra Veronese, che ha parlato di «una questione di salute pubblica di prioritaria importanza. È inutile tappare le falle, bisogna sostituire le tubazioni ancora in eternit dove presenti, controllare tutti gli ingressi esterni alla rete, perlopiù dovuti a rotture, e non da meno testare capillarmente e frequentemente la composizione biochimica dell’acqua che ci dicono di essere “potabile“ affidando però l’analisi ad organismi indipendenti». Veronese ha annunciato anche una possibile raccolta firme per avere prelievi di acqua trimestrali in più punti di Candelo.

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