
All’Assunta una “lezione” su Pier Giorgio Frassati con i giovani di Vigliano
Nella sala multimediale venerdì si terrà un incontro speciale con la partecipazione di don Luca Bertarelli, il parroco di Pollone
Venerdì 4 aprile, alle 21, nella sala multimediale dell’oratorio Santa Maria Assunta di Vigliano, si terrà un incontro speciale dedicato alla figura di Pier Giorgio Frassati e al Giubileo.
L’evento, organizzato dal parroco dell’Assunta don Luca Murdaca in collaborazione con i giovani della comunità, vedrà la partecipazione di due importanti relatori: don Luca Bertarelli, parroco di Pollone, e Roberto Falciola, vicepostulatore della causa di canonizzazione di Pier Giorgio Frassati.
L’incontro rappresenta un’opportunità unica per riflettere insieme sulla vita e sul cammino spirituale di Pier Giorgio Frassati, giovane beato che ha segnato profondamente la vita di tanti credenti, soprattutto tra le nuove generazioni. La sua testimonianza di fede, carità e dedizione alla preghiera è una fonte di ispirazione anche per i giovani di oggi, che si preparano a partecipare al Giubileo degli Adolescenti, in programma dal 25 al 27 aprile a Roma. Il viaggio non sarà soltanto un pellegrinaggio, ma anche un cammino di preparazione spirituale. I giovani della parrocchia infatti, insieme ad altri membri della comunità, stanno vivendo un percorso di crescita interiore e di riflessione, guidati da don Luca e dagli altri membri dell’Azione Cattolica parrocchiale. Questo cammino si inserisce all’interno di un progetto più ampio che coinvolge anche il pellegrinaggio per la canonizzazione di Pier Giorgio Frassati, prevista per il 3 agosto a Roma. Sono già una quarantina i giovani che si sono iscritti per partecipare a questo evento, che segnerà un momento storico per la Chiesa, con la canonizzazione di un giovane che ha saputo vivere la propria fede con un impegno quotidiano, fatto di preghiera, carità e attenzione verso i più poveri. Per don Luca e per i giovani della parrocchia, la figura di Pier Giorgio Frassati rappresenta un esempio concreto di come vivere la fede in modo autentico e radicato nella vita quotidiana. «Pier Giorgio Frassati ha vissuto una vita intensa, dedicata interamente a Dio e al servizio degli altri» spiega don Luca Murdaca. «La sua spiritualità era caratterizzata da una profonda vita di preghiera, ma anche da un impegno concreto verso i più poveri e bisognosi. Per lui, la fede non era un fatto privato, ma un impegno quotidiano che si traduceva in atti di carità e di servizio. La sua vita, pur essendo breve, è un esempio di come mettere Dio al primo posto porti a una felicità autentica e duratura».Durante l’incontro di venerdì, Roberto Falciola e don Luca Bertarelli presenteranno la vita di Frassati, morto nel 1925 a soli 24 anni, leggendo tratti salienti della sua biografia e riflettendo sul significato profondo della sua esistenza. Inoltre, sarà messa in evidenza la connessione tra la figura di Frassati e il cammino verso il Giubileo dei Giovani, sottolineando come la preparazione spirituale di questo periodo possa essere arricchita dal suo esempio di vita cristiana.
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