Amianto, piante e rifiuti: il rio Clarolo di Cossato va ripulito

Il rio Clarolo a Cossato scorre a cielo aperto per un breve tratto. In quegli 80 metri compresi tra le vie Martiri e per Castelletto sono stati ritrovati rifiuti abbandonati e lastre di amianto.

«L’alveo è pieno di piante e immondizia, anche ingombrante» spiega Graziano Fava, responsabile dell’ufficio ambiente del comune di Cossato, «e tra questi ci sono anche rifiuti pericolosi. Questa situazione è stata rilevata durante un recente sopralluogo, a cui ha fatto seguito un’ordinanza del sindaco volta a tutelare la sicurezza. Materiali e piante pericolanti infatti sono in grado di compromettere l’officiosità idraulica del corso d’acqua, perché potrebbero occludere il tratto del rio intubato appena a valle dell’area in questione». In sostanza in caso di piena c’è il rischio di un allagamento. Per questo il sindaco Claudio Corradino ha firmato ieri un’ordinanza in cui chiede ai proprietari frontisti di provvedere alla rimozione dei rifiuti e alla pulizia della vegetazione tagliando le piante nelle aree di loro proprietà adiacenti al rio Clarolo. Gli interventi devono essere completati entro 30 giorni dalla data di pubblicazione dell’atto, dopo di che il comune provvederà a garantire la pulizia dell’alveo. Per individuare gli interventi da compiere i proprietari o i soggetti obbligati dall’ordinanza possono contattare l’ufficio ambiente allo 015 9893310.

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