
Anche a Biella via libera ai termosifoni accesi
Il sindaco Olivero firma l’ordinanza: le caldaie possono restare in funzione per un massimo di sei ore e mezza al giorno
Anche Biella si è unita ai Comuni che hanno sfruttato la deroga per disporre l’accensione anticipata degli impianti di riscaldamento: l’ordinanza firmata dal sindaco Marzio Olivero prevede, come dice la legge, un massimo di sei ore e mezza al giorno con le caldaie in funzione. Il periodo fissato per questa zona del Piemonte parte il 15 ottobre ma quasi ogni anno è necessario anticipare, anche per far raggiungere una temperatura sufficiente in scuole e luoghi pubblici.
A Biella le limitazioni valgono soltanto dal Favaro in giù: per le case che superano una data soglia di altitudine sul livello del mare, compreso il complesso del santuario di Oropa, gli impianti possono essere accesi tutto l’anno in base alle necessità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA