Ascom, decaduto il consiglio. Verso nuove elezioni per il presidente

Niente consiglio direttivo di Ascom ieri sera. Solo quattro consiglieri si sono presentati, infatti, all'appuntamento, dopo le dimissioni di settimana scorsa della maggior parte del consiglio.

È rimasto, dunque, sfiduciato e isolato il presidente Mario Novaretti che ora, secondo lo statuto, dovrà convocare un'assemblea per nuove elezioni.

Ecco la nota diffusa in mattinata dall'associazione commercianti: «Alla fine non si è svolto il Consiglio Direttivo Ascom convocato per la serata di ieri 4 Giugno. L'ostentata sicurezza del Presidente che inizialmente ha negato le dimissioni degli undici consiglieri (tra i quali i due vice-presidenti) rispolverando l'ombra del 'corvo' per poi rettificare ridimensionandone il numero e spingendosi, infine, a dichiarare una vittoriosa 'marcia indietro' dei più , ha dovuto scontrarsi con la realtà dei fatti: solo 4 dei suoi 'fedelissimi' (nemmeno tutti) hanno risposto alla chiamata. Secondo quanto previsto dallo Statuto, in presenza delle dimissioni della maggioranza dei suoi membri eletti il Consiglio è decaduto e il Presidente non può far altro che convocare senza indugio l'Assemblea per nuove elezioni (Art 24 comma 4). A nulla sono servite, infatti, le pressioni e i tentativi di convincere i dissidenti ad un dietro-front messe in atto compulsivamente in questi giorni inneggiando a fondi trovati o a progetti europei a dimostrazione che la sfiducia resta netta e la misura colma. Confidiamo che il Presidente attui tutte le operazioni corrette e necessarie affinchè Ascom Biellese possa imboccare la via del cambiamento che mai come ora si rende necessario, lontane da ogni personalismo per senso di responsabile dignità e per il bene di ogni singolo associato».

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