Asili nido, la graduatoria d’ingresso si sdoppia

Nel nuovo regolamento una lista a parte per i non residenti. Restano (per ora) a carico delle famiglie i pannolini

Si sdoppiano le graduatorie per l’ingresso di bambine e bambini negli asili nido: una riguarderà le famiglie residenti in città e l’altra chi vive in un altro Comune. Per questi ultimi ci sarà posto solo nelle due delle quattro strutture gestite direttamente da palazzo Oropa. Lo stabilisce il nuovo regolamento del servizio che il consiglio comunale ha approvato nel pomeriggio di martedì 29. Si tratta di una revisione di un documento approvato alla fine della passata legislatura che la giunta attuale ha voluto correggere e migliorare. Non solo: sono già state fatte dall’assessora all’Istruzione Livia Caldesi aperture per ulteriori possibili modifiche, da esaminare in una futura riunione di commissione. Tant’è che la delibera è stata approvata all’unanimità.

La doppia graduatoria e l’inserimento dei figli delle persone non residenti solo nelle strutture gestite direttamente dal Comune ha anche una ragione economica: «Se le cooperative che hanno l’appalto vengono pagare in base al numero di bambini ospitati, in quelle comunali le spese sono identiche a prescindere dal numero di piccoli allievi. Non sarebbe giusto far pagare ai biellesi un servizio che viene offerto a chi non vive in città»

Tra le possibili modifiche proposte nel dibattito e che saranno riesaminate a breve, c’è la revisione dei punteggi che oggi privilegiano chi ha due genitori che lavorano rispetto a chi è disoccupato. «Sembra in contraddizione con le premesse del regolamento» ha detto Marta Bruschi (Biella c’è) «che mette il bambino al centro». Non cambia nemmeno la disciplina implicitamente introdotta dal precedente documento: i pannolini restano a carico delle famiglie e non del Comune, richiesta presentata da Teresa Barresi (CostruiAmo Biella). «Ma continuate a pungolarci» ha sorriso l’assessora.

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