Assalto al Pronto Soccorso: 150 accessi giornalieri di media, ma lunghi tempi di attesa

Nell’ultimo periodo il Pronto Soccorso di Biella ha registrato un incremento di accessi, sia rispetto allo stesso periodo di un anno fa sia rispetto al trend abituale. Il direttore del reparto Aldo Tua sottolinea: «Rispetto a giugno e luglio 2021 registriamo un 10 per cento di accessi in più. I dati dicono che siamo comunque in linea con le medie dei Pronto Soccorso nazionali e della regione». Nell'ultima settimana la media passaggi giornalieri è stata di 145 e nella sola giornata di ieri, alle 16, gli accessi erano stati 110. «La media passaggi giornaliera sta salendo del 15% circa» continua Tua, «considerato che nella stessa settimana dello scorso anno era di 126 passaggi al giorno. È possibile che il caldo finora possa aver determinato circa il 10% degli accessi quotidiani, in particolare per quanto riguarda anziani febbricitanti e disidratati. In generale i codici bassi 4-5 (verdi e bianchi) sono in modico aumento». Il direttore del reparto sottolinea anche che c’è carenza di medici: «Al momento mancano 5 unità rispetto alla pianta organica» e che molti pazienti, spesso anziani, devono restare diverse ore prima di essere visitati: «Un fattore che incide sui tempi e i ritmi di gestione dei pazienti è la presenza di persone di età molto avanzata, dovuta all’età media particolarmente alta del territorio, a cui si aggiunge quello del “boarding”: pazienti in attesa di ricovero che rimangono in Pronto Soccorso fino alla disponibilità di posto letto nel reparto di competenza. Confermo che alcuni pazienti, indipendentemente dall’età, possono quindi dover aspettare svariate ore prima di accedere alla visita».

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