Biella, Bersaglieri in visita alla tomba di La Marmora

Galleria fotografica

Giornata biellese quella di venerdì 9 marzo per il presidente dell’associazione nazionale dei bersaglieri, l’ex generale Ottavio Renzi. Arrivato puntuale alle 10,30,  ad attenderlo  sul sagrato della basilica di San Sebastiano, ha trovato una delegazione di fanti piumati biellesi guidati dal presidente provinciale Giuliano Lusiani e dal neo presidente cittadino Giannino Zanellati. Della delegazione faceva parte anche il presidente regionale Guido Galavotti. Insieme sono entrati nella basilica e sono scesi alla cripta che ospita le sepolture dei quattro generali La Marmora, tra cui quella di Alessandro, fondatore nel 1836, del corpo di fanteria d’assalto. Sulla sua tomba è stato posato un omaggio floreale ed il presidente Renzi si è raccolto per un momento di preghiera guidato da padre Bernardo, cappellano dei bersaglieri biellesi. «Per un presidente nazionale è un dovere essere qui. Dietro alla lapide ci sono i resti di qualcuno che per noi ha significato davvero tanto» ha dichiarato non senza commuoversi. «Come presidente di questa associazione d’arma mi sento un suo discendente e successore». Recitata la preghiera “del bersagliere”  il gruppo è stato accolto prima a palazzo La Marmora, per far conoscere agli ospiti i luoghi in cui visse il generale, e poi a palazzo Oropa dal sindaco Marco Cavicchioli. Il primo cittadino, aprendo l’aula consigliare, ha fatto notare  il busto del generale Alessandro La Marmora, sullo scalone d’onore, e ha ricordato come la figura dello stratega  sia ancora così importante per la città.  La giornata è poi proseguita con una visita al santuario d’Oropa. «Siamo stati davvero onorati a poter ricevere il presidente Renzi» ha dichiarato successivamente Giuliano Lusiani. Sabato a Torino si teneva l’assembla del direttivo regionale e ci è sembrata una buona cosa invitare il nostro presidente a Biella». Ora l’appuntamento per i bersaglieri è per il 14 maggio, quando a San Donà del Piave, si terrà il raduno nazionale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA