Biella, Centri Estivi, ecco le date: dal 21 giugno alle Primarie, dal 5 luglio le Materne

Alla riunione operativa hanno partecipato 19 soggetti pronti a candidarsi

Centri Estivi 2021 al via lunedì 21 giugno alle scuole Primarie e lunedì 5 luglio alle Materne. Le date per l’avvio delle attività sono state comunicate nella giornata del 20 maggio durante la riunione tecnico-operativa organizzata nella sala conferenze del museo del Territorio. All’appuntamento hanno partecipato 19 realtà tra associazioni, oratori, cooperative e gestori propense a candidarsi alla manifestazione di interesse. E’ stato comunicato anche l’arco temporale: i centri estivi avranno una durata di sei settimane.
Come l’anno passato, la manifestazione d’interesse (che sarà pubblicata a seguito della delibera di giunta della prossima settimana) vedrà la suddivisione in due gruppi. Gruppo A per svolgimento delle attività negli stabili comunali indicati: scuole materne Cerruti e Pavignano, primaria del Villaggio Lamarmora. Gruppo B: locali messi a disposizione da associazioni, oratori, cooperative, le cui location dovranno da bando prevedere un’area verde esterna.
L’iter ora prevede i seguenti passaggi: prossima settimana pubblicazione manifestazione di interesse per operatori, assegnazione delle location e attorno al 10 giugno la pubblicazione del bando per l’accesso al voucher dedicato alle famiglie, contenente i parametri per l’accesso al contributo.
Spiega l’assessore all’Istruzione e alle Politiche giovanili Gabriella Bessone: «Quella di giovedì è stata una riunione costruttiva e molto concreta, i possibili candidati sono già giunti con proposte e idee, ben si percepisce in tutti il grande desiderio di ritrovare nelle attività finalmente un po’ di normalità. L’organizzazione proseguirà sulla falsariga dell’anno passato e anche il contributo del voucher famiglie presenterà molte similitudini. Per quanto riguarda la location di Pavignano sarà previsto in più il servizio di trasporto bus per i bambini. L’attuale percorso nasce dopo un confronto con i dirigenti scolastici, anche per l’utilizzo dei plessi».

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