Biella, eventi collaterali 103° Anniversario della fine della Grande Guerra

Festa dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate



Le celebrazioni per il 4 Novembre, che commemorano il 103° Anniversario della fine della Grande Guerra, la ricorrenza della festa dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate si svolgeranno in città presso i giardini Zumaglini, a partire dalle ore 10, con il coordinamento della Prefettura di Biella. Seguirà l’inaugurazione del “largo Milite Ignoto”. Come da delibera n.231 del 19 ottobre assunta dalla giunta comunale. Dopo la proposta del Comitato Associazioni d’Arma di Biella è stata individuata per l’intitolazione l’area di circolazione cittadina contenuta all’interno dei giardini Zumaglini, dove trova collocazione il monumento ai caduti della Prima Guerra Mondiale. Verrà inaugurata una targa celebrativa.

A corredo dell’evento ufficiale sono stati organizzati dal Comune di Biella due eventi collaterali.

Mercoledì 3 novembre, alle ore 21, presso la sala convegni del Museo del Territorio si terrà una serata dedicata al tema “Milite Ignoto 1921-2021 – Il contributo dei Biellesi nella Grande Guerra”. L’autore del libro Federico Zorio partendo da questo monumento simbolo racconterà uno spaccato di storia del nostro territorio e del forte contributo che il Biellese diede al primo conflitto mondiale. In quel periodo gli abitanti della Provincia di Biella erano circa 150 mila, si può considerare che i chiamati alle armi, classi comprese fra il 1874 e il 1900, furono intorno ai 30/35 mila, i Caduti furono, nel periodo compreso tra il dicembre 1914 e il 31dicembre 1920, circa 3.150 con quasi 400 dispersi. Le conseguenze della guerra furono disastrose e coloro che erano stati al fronte continuarono a morire anche dopo, a causa delle ferite e delle malattie.

Le celebrazioni proseguiranno la sera del 4 Novembre, con il concerto per la “Festa delle Forze Armate” che la Società Musicale Giuseppe Verdi storicamente offre alla città. L'appuntamento è alle 21 al teatro Sociale Villani. Il direttore è il maestro Massimo Folli, la voce narrante è di Michele D’Andrea. L'ingresso è libero, green-pass obbligatorio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA